Raimondo Del Balzo (nato a Roma il 17 Gennaio 1939) è stato un giornalista, poi regista e sceneggiatore, specializzato nel genere «Lacrima movie». Dopo la sua opera prima L'ultima neve di primavera, è venuto nel 1974 in Puglia a girare il film drammatico / strappalacrime Bianchi Cavalli d'agosto (Italia 1975, 95’), di cui ha curato soggetto, sceneggiatura e regia. Ambientato sul Gargano, nella provincia di Foggia, all’epoca location di almeno un terzo di tutti i film girati fino ad allora nella Regione. Il set principale fu il Centro Vacanze di Pugnochiuso, alla marina di Vieste, anche per gran parte degli interni. Alcune scene furono, invece, girate a Pompei.Il bambino biondo Bunny (il piccolo Renato Cestiè), il suo cane Clipper, al seguito della ricca famiglia di Richmond, trascorre le vacanze d’agosto, ma stringe amicizia soltanto con Pasqualino, il piccolo inserviente dell’albergo, e con un pescatore muto (che è interpretato da Ciccio Ingrassia, nella foto con Cestiè). Vive male la separazione dei genitori Nicolas (Frederick Stafford) e Lea Kinsburg (Jean Seberg), ma un incidente (la caduta del bimbo da una scogliera) farà in modo che essi si riappacifichino. Il piccolo sopravvive all'operazione e, dopo avere accarezzato il suo collie, vede per l'ultima volta galoppare - in riva al mare - un fascinoso uomo arabo, che monta un cavallo bianco.Completano il cast: Alberto Terracina, Antonino Faà di Bruno, Alberto Farnese, Carlo Gaddi e con Paolo Paoloni, Lorenzo Piani, Vittorio Fanfoni, Vanna Brosio, Filippo Fantini. Produzione Rusconi film (Fotografia: Roberto D'Ettorre Piazzoli, montaggio: Angelo Curi; organizzazione generale: Rolando Pieri). Da segnalare che Franco Micalizzi, autore della colonna sonora, ebbe successo con un 45 giri della Rca con il titolo del film (e Tempo d’estate sul lato B del disco).Del regista, dopo la pellicola citata, di cui pare giusto parlare a quaranta anni di distanza, si ricorda un film per la televisione: Giorno segreto (1978) e tre altri film – coerenti con i precedenti, come genere, già nei titoli - usciti al cinema tra il 1979 e il 1988 (La domenica del diavolo, Un tenero tramonto, Le prime foglie d'autunno). Poi Raimondo Del Balzo - omonimo del nobile della casata Orsini Del Balzo – scomparve prematuramente nel 1995. Mentre il Principe di Taranto, detto anche Raimondello – per pura coincidenza – era deceduto in quest’ultima Città proprio il 17 Gennaio del 1406.Adriano Silvestri
Raimondo Del Balzo e i film strappalacrime
Raimondo Del Balzo (nato a Roma il 17 Gennaio 1939) è stato un giornalista, poi regista e sceneggiatore, specializzato nel genere «Lacrima movie». Dopo la sua opera prima L'ultima neve di primavera, è venuto nel 1974 in Puglia a girare il film drammatico / strappalacrime Bianchi Cavalli d'agosto (Italia 1975, 95’), di cui ha curato soggetto, sceneggiatura e regia. Ambientato sul Gargano, nella provincia di Foggia, all’epoca location di almeno un terzo di tutti i film girati fino ad allora nella Regione. Il set principale fu il Centro Vacanze di Pugnochiuso, alla marina di Vieste, anche per gran parte degli interni. Alcune scene furono, invece, girate a Pompei.Il bambino biondo Bunny (il piccolo Renato Cestiè), il suo cane Clipper, al seguito della ricca famiglia di Richmond, trascorre le vacanze d’agosto, ma stringe amicizia soltanto con Pasqualino, il piccolo inserviente dell’albergo, e con un pescatore muto (che è interpretato da Ciccio Ingrassia, nella foto con Cestiè). Vive male la separazione dei genitori Nicolas (Frederick Stafford) e Lea Kinsburg (Jean Seberg), ma un incidente (la caduta del bimbo da una scogliera) farà in modo che essi si riappacifichino. Il piccolo sopravvive all'operazione e, dopo avere accarezzato il suo collie, vede per l'ultima volta galoppare - in riva al mare - un fascinoso uomo arabo, che monta un cavallo bianco.Completano il cast: Alberto Terracina, Antonino Faà di Bruno, Alberto Farnese, Carlo Gaddi e con Paolo Paoloni, Lorenzo Piani, Vittorio Fanfoni, Vanna Brosio, Filippo Fantini. Produzione Rusconi film (Fotografia: Roberto D'Ettorre Piazzoli, montaggio: Angelo Curi; organizzazione generale: Rolando Pieri). Da segnalare che Franco Micalizzi, autore della colonna sonora, ebbe successo con un 45 giri della Rca con il titolo del film (e Tempo d’estate sul lato B del disco).Del regista, dopo la pellicola citata, di cui pare giusto parlare a quaranta anni di distanza, si ricorda un film per la televisione: Giorno segreto (1978) e tre altri film – coerenti con i precedenti, come genere, già nei titoli - usciti al cinema tra il 1979 e il 1988 (La domenica del diavolo, Un tenero tramonto, Le prime foglie d'autunno). Poi Raimondo Del Balzo - omonimo del nobile della casata Orsini Del Balzo – scomparve prematuramente nel 1995. Mentre il Principe di Taranto, detto anche Raimondello – per pura coincidenza – era deceduto in quest’ultima Città proprio il 17 Gennaio del 1406.Adriano Silvestri