Apulia Cinema

Il Kursaal Santalucia di Bari tra cambi di nome e di proprietà


Ricordiamo il giorno 22 Gennaio del 1945 per un fatto curioso che riguarda un importante cinema della Città di Bari: il Kursaal Santalucia; già chiamato da un decennio «Dopolavoro provinciale delle Forze Civili». Avviene nei locali di largo Adua la inaugurazione del «Cinema Teatro Adriatico.»Ma questa nuova denominazione dura solo per due giorni. Poi il Teatro riprende a chiamarsi con l’originale nome di «Kursaal Santalucia», come si legge – peraltro - in alto al palcoscenico. Ma la struttura ha cambiato più volte, oltre il nome, anche proprietà e gestione. Era stato costruito nel periodo fascista da Orazio Santalucia, a partire dal 1924, con Teatro, Cinema e sovrastante Sala per ricevimenti (detta «Sala Giuseppina») in stile liberty, impreziosito da stucchi e pannelli affrescati dall’artista Mario Prayer.Da buon ingegnere, Santalucia aveva collocato l’edificio, con affaccio sul mare,  al vertice di un triangolo ideale costituito tra la via Cognetti, che portava al Petruzzelli ed il lungomare verso il Margherita, a voler costituire un asse dei Teatri privati, di cui la Città allora poteva vantarsi. Aveva inaugurato nel 1927 con il nome della famiglia e ancora nel 1955 l’erede ingegnere Francesco Santalucia lo aveva rinnovato, ne aveva ampliato  la seconda galleria e lo aveva trasformato definitivamente in cinema.Dopo alterne vicende, era finito alla società Fabris, legata alla famiglia Buonpastore, che aveva effettuato importanti e accurati lavori di restauro, curati dall’architetto Paolo Portoghesi nel 1989. Riapre il 12 Settembre 1991 come sala cinematografica ed inaugura con il film (dal titolo allusivo)  Indiziato di Reato. Per un certo periodo la stagione teatrale viene diretta da Gigi Proietti e quella cinematografica da Angelo Ceglie e non manca la stagione cameristica del Maestro Rino Marrone.Poi lo stabile finisce al centro di vicende giudiziarie e nel 2007 viene messo all’asta. Al termine del Bif&st 2011, avviene la (ultima) chiusura ed il passaggio - l’anno seguente - alla Regione Puglia, per la necessaria ristrutturazione ed adeguamento alle norme di sicurezza. Il Comune di Bari ha allestito al meglio la piazza ed il giardino antistante. Ora si attende la ripresa dell’attività.Adr.S.