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Lino Procacci. Uno dei padri della televisione Italiana


Lino Procacci è venuto a mancare tre anni fa, il 25 Gennaio 2012 a Foligno. Aveva compiuto 88 anni da appena una settimana. È stato uno dei padri della televisione Italiana pubblica e commerciale, ha operato da pioniere sia in Rai che in Fininvest / Mediaset. Ha contribuito a costruire il successo di Mara Venier, Simona Ventura, Alba Parietti, ma anche di Corrado e Mike Bongiorno. Mentre studia giurisprudenza, già frequenta il teatro universitario e - dopo le recite insieme ad Anna Proclemer – si innamora del nuovo mestiere di regista televisivo. Poiché in Italia la tv sta ancora nascendo, comprende che solo uno stage in America può dargli le basi della produzione televisiva.Rientra in tempo per l’avvio della Radiotelevisione Italiana, che già nel 1954 gli affida  la regia della rivista Jazz il bandito, poi La Macchina per vivere e Il Teatrino di Walter Chiari. Il primo programma di successo arriva nel 1960 con il quiz Campanile sera. Poi dirige i programmi che rendono famosi Febo Conti, la debuttante Raffaella Carrà e l’imprevedibile Lelio Luttazzi. Nel 1968 si dedica ad un tv movie, La Pietà di Novembre, con un cast che comprende Franco Castellani, Giorgio Albertazzi e ritrova la Proclemer.La svolta arriva nel 1969 con Corrado Mantoni: lo dirige nel quiz A che gioco giochiamo? E poi tiene a battesimo Domenica in. Ma - nel frattempo - nasce la Fininvest e Procacci passa a costruire le basi della tv privata Telemilano 58 con I sogni nel cassetto e poi - su Canale 5 – Superflash, entrambi programmi condotti dal Signor Mike. Poi ritrova Corrado ne Il pranzo è servito (Nella Foto) e in Buona domenica. Quando rientra in Rai, spazia dalla radio alla televisione, fino alla sit-com. Quando i format si facevano in casa e non si compravano all’estero…Adr.S.