Apulia Cinema

Mingo De Pasquale corre per combattere la pirateria al cinema


Per combattere la pirateria al cinema bisogna correre e si fa a gara a chi va più veloce, con la tecnologia, ma anche con i controlli nelle sale. Ne dà una idea efficace Mingo De Pasquale che corre (all’interno della Fiera del Levante) quando a dicembre gira lo spot che ora nelle sale italiane viene proiettato, al fine di far comprendere il problema anche agli spettatori meno smaliziati.La pirateria danneggia l’intera filiera dell’industria cinematografica, le sottrae cifre dalla cassa e mette a rischio l’occupazione degli addetti ai lavori. Ma molti non sanno che è vietato riprendere le immagini di un film, quando viene proiettato al cinema e che esiste una struttura, la Cinestat, che fa controlli mirati per intervenire. Spiega Gianluca Lillo, direttore di questa società: «A volte riprendere una parte di un film, durante una anteprima, può provocare danni, oltre che alla produzione, anche ai fabbricanti di merchandising su licenza: si pensi a chi copia le immagini dei costumi nei film di animazione, che devono essere svelate solo al momento della regolare distribuzione del film nelle sale.»La conferenza   per la presentazione al Mad Bistrot di Bari de La Fuga, lo spot anti pirateria - della durata di un minuto e mezzo - si basa tutta su Mingo, che è proprio veramente entusiasta di questo spot, della sua idea originale, del montaggio particolare, del fatto che al cinema funziona, come hanno dimostrato gli applausi presi a Sorrento la sera della prima proiezione in sala.Ma deve tutto al testo ed alla regia di Andrea Costantino (dell’AncheCinema), che ha previsto un attore (Mingo, appunto, nella Foto) che cessa di essere personaggio, esce dallo schermo e si precipita in sala a fronteggiare un "maniaco", che riprende il film con una cinepresa dalla sua poltrona di spettatore. Nella realtà la sala è il Multicinema Galleria di Bari. Marianna  Iandolo ricorda che «Alcuni utenti della rete, pur consapevoli di compiere un reato penale attraverso download illegali, fruiscono di questi ultimi, senza rendersi conto, il più delle volte, dei rischi che corrono per se stessi e del danneggiamento che il loro comportamento illecito rappresenta per altri.» E corre anche lei…Adr.S.