Pur essendo conosciuto come il padre della lampada elettrica, è notevole la influenza di Thomas Alva Edison sulla storia della cinematografia mondiale. L’inventore, in data 11 Febbraio 1893, nel New Jersey - sui terreni confinanti con i suoi laboratori di West Orange - termina la costruzione e l’allestimento del primo studio cinematografico al modo, denominato simpaticamente «Black Maria», nome che deriva dalle sue piccole dimensioni, che ricordano i furgoni della polizia a cavallo, detti all’epoca Black Marias. C’è solo l’essenziale: contiene un palcoscenico di posa, con le pareti interne di colore nero, in modo da offrire ai filmati uno sfondo omogeneo; il soffitto è apribile, al fine di consentire la illuminazione con la luce solare e si può ruotare, per ottenere la migliore esposizione.Qui l’anno seguente realizza, tra il 2 ed il 7 Gennaio, il primo cortometraggio protetto da copyright, Fred Ott's Sneeze (Lo starnuto di Fred Ott, dal nome di un suo impiegato), che dura appena cinque secondi. Negli altri film appaiono scene varie di prestigiatori o di uomini forzuti, incontri di boxe o spettacoli di ballerine, combattimenti tra galli e anche le performance del Buffalo Bill's Wild west show, che ricreano il West del famoso attore americano. Riprende anche alcune piéce teatrali, di cui rimarrà il famoso bacio che si scambiano May Irwin e John Rice. Sarà il primo bacio della storia del cinema, tratto dalla commedia La vedova Jones, in scena nel 1896 a New York.Edison (Nella Foto) ha il grande merito di saper trasformare una curiosità di breve durata - come appare il Cinema ai suoi esordi - in uno dei più potenti mass media. Nella produzione di film, a lui si deve lo standard della pellicola (35 mm di larghezza, pari a un pollice e 3/8, con quattro fori posti sul bordo di ogni immagine). Sperimenta l'aggiunta del suono alle immagini dei film, pur con la difficoltà di sincronizzarle tra loro; idea il Kinetoscopio per proiettare le immagini con il suono del fonografo a cilindro.Anche il primo product placement avviene in un suo filmato, girato nel 1899: Cripple Creek Bar Room scene, della durata di 46 secondi, ambientato all’interno di un saloon con tre cow-boy. Dietro la ragazza del bar appare un cartello con la scritta Ballantine’s: il cinema è già osservato dalle aziende per la promotion sul mercato.Si pensa che Edison abbia anche inventato la macchina da ripresa cinematografica, che crea l'illusione del movimento mediante il trasporto di una striscia di film perforato, e – così - dà vita ad immagini sequenziali, per mezzo di una sorgente luminosa e del movimento ad alta velocità. Sarà dimostrato che tale invenzione si deve a William Kennedy Laurie Dickson, fotografo ufficiale della compagnia, ottenuta nei laboratori dello stesso Edison. Nel 1908 dà prova delle capacità commerciali e costituisce la Motion picture patents company, che forma unendo Edison studios con le altre 8 maggiori case di produzione cinematografiche: Biograph company, Vitagraph, Essanay, Selig Polyscope, Lubin studios, Kalem company, American star film e Pathé. Tutte associate al distributore George Kleine ed al fornitore di pellicole Eastman Kodak. Il trust sfocia nella creazione della prima vera e propria casa di distribuzione a livello Nazionale: la General film company. Edison continua la sua intensa e innovativa attività e richiede il brevetto (ultimo di ben 1093 registrati a suo nome) per la applicazione "Holder for article to be electroplated", il 6 Gennaio 1931. Poi viene a mancare il 18 Ottobre dello stesso anno. Il brevetto sarà concesso due anni dopo.Ma la Edison continua come azienda a livello mondiale, anche a Milano. Per essa Ermanno Olmi realizza i suoi primi documentari industriali, come Tre fili fino a Milano del 1958. In quegli anni la Industria elettrochimica pugliese di Pasquale Tatò a Barletta rappresenta al sud la Società industrie chimiche Edison. E ricordo, per chiudere, che nella zona industriale di Bari /Modugno opera da anni la "Società riunite Osram Edison Clerici" con lo stabilimento che produce le lampade inventate da Edison.Adr.S.
Lo Studio cinematografico «Black Maria» di Thomas Alva Edison
Pur essendo conosciuto come il padre della lampada elettrica, è notevole la influenza di Thomas Alva Edison sulla storia della cinematografia mondiale. L’inventore, in data 11 Febbraio 1893, nel New Jersey - sui terreni confinanti con i suoi laboratori di West Orange - termina la costruzione e l’allestimento del primo studio cinematografico al modo, denominato simpaticamente «Black Maria», nome che deriva dalle sue piccole dimensioni, che ricordano i furgoni della polizia a cavallo, detti all’epoca Black Marias. C’è solo l’essenziale: contiene un palcoscenico di posa, con le pareti interne di colore nero, in modo da offrire ai filmati uno sfondo omogeneo; il soffitto è apribile, al fine di consentire la illuminazione con la luce solare e si può ruotare, per ottenere la migliore esposizione.Qui l’anno seguente realizza, tra il 2 ed il 7 Gennaio, il primo cortometraggio protetto da copyright, Fred Ott's Sneeze (Lo starnuto di Fred Ott, dal nome di un suo impiegato), che dura appena cinque secondi. Negli altri film appaiono scene varie di prestigiatori o di uomini forzuti, incontri di boxe o spettacoli di ballerine, combattimenti tra galli e anche le performance del Buffalo Bill's Wild west show, che ricreano il West del famoso attore americano. Riprende anche alcune piéce teatrali, di cui rimarrà il famoso bacio che si scambiano May Irwin e John Rice. Sarà il primo bacio della storia del cinema, tratto dalla commedia La vedova Jones, in scena nel 1896 a New York.Edison (Nella Foto) ha il grande merito di saper trasformare una curiosità di breve durata - come appare il Cinema ai suoi esordi - in uno dei più potenti mass media. Nella produzione di film, a lui si deve lo standard della pellicola (35 mm di larghezza, pari a un pollice e 3/8, con quattro fori posti sul bordo di ogni immagine). Sperimenta l'aggiunta del suono alle immagini dei film, pur con la difficoltà di sincronizzarle tra loro; idea il Kinetoscopio per proiettare le immagini con il suono del fonografo a cilindro.Anche il primo product placement avviene in un suo filmato, girato nel 1899: Cripple Creek Bar Room scene, della durata di 46 secondi, ambientato all’interno di un saloon con tre cow-boy. Dietro la ragazza del bar appare un cartello con la scritta Ballantine’s: il cinema è già osservato dalle aziende per la promotion sul mercato.Si pensa che Edison abbia anche inventato la macchina da ripresa cinematografica, che crea l'illusione del movimento mediante il trasporto di una striscia di film perforato, e – così - dà vita ad immagini sequenziali, per mezzo di una sorgente luminosa e del movimento ad alta velocità. Sarà dimostrato che tale invenzione si deve a William Kennedy Laurie Dickson, fotografo ufficiale della compagnia, ottenuta nei laboratori dello stesso Edison. Nel 1908 dà prova delle capacità commerciali e costituisce la Motion picture patents company, che forma unendo Edison studios con le altre 8 maggiori case di produzione cinematografiche: Biograph company, Vitagraph, Essanay, Selig Polyscope, Lubin studios, Kalem company, American star film e Pathé. Tutte associate al distributore George Kleine ed al fornitore di pellicole Eastman Kodak. Il trust sfocia nella creazione della prima vera e propria casa di distribuzione a livello Nazionale: la General film company. Edison continua la sua intensa e innovativa attività e richiede il brevetto (ultimo di ben 1093 registrati a suo nome) per la applicazione "Holder for article to be electroplated", il 6 Gennaio 1931. Poi viene a mancare il 18 Ottobre dello stesso anno. Il brevetto sarà concesso due anni dopo.Ma la Edison continua come azienda a livello mondiale, anche a Milano. Per essa Ermanno Olmi realizza i suoi primi documentari industriali, come Tre fili fino a Milano del 1958. In quegli anni la Industria elettrochimica pugliese di Pasquale Tatò a Barletta rappresenta al sud la Società industrie chimiche Edison. E ricordo, per chiudere, che nella zona industriale di Bari /Modugno opera da anni la "Società riunite Osram Edison Clerici" con lo stabilimento che produce le lampade inventate da Edison.Adr.S.