Il 27 febbraio 1915 a Taranto (Cento anni fa, pochi mesi prima dell’entrata in guerra dell’Italia) il Teatro Orfeo, voluto dalla famiglia Fusco, alza il sipario per la prima volta, nel nuovo stabile appositamente costruito in via Pitagora. Oltre alle strutture teatrali, ospita nei piani superiori alcuni appartamenti per l’alloggio delle compagnie che vengono ad esibirsi in Città. Lo storico teatro, nato e rimasto sempre di proprietà privata, dispone di tre logge, con piccoli palchi in muratura ed ha il soffitto finemente affrescato. I posti a sedere sono in tutto settecento. La città ha meno di centomila abitanti, compresa la frazione di Crispiano, poi Comune autonomo e soprattutto il porto, che presto sarà coinvolto nelle operazioni militari. Lo spettacolo inaugurale è La Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni.Terminato il conflitto, il Teatro Orfeo (Nella Foto) viene attrezzato per le proiezioni cinematografiche, che sono programmate con regolarità a partire dall’anno 1922. Nel secondo dopoguerra si moltiplicano gli spettacoli di prosa e di lirica e le stagioni raggiungono anche quattro turni di abbonamento, con ben 2800 spettatori fidelizzati. La politica culturale si estende anche ai dipendenti dell’Italsider (che cambierà nome in Ilva), i quali possono pagare prezzi ridotti per accedere agli spettacoli.Per festeggiare il centenario, sono tante le iniziative promosse da “Orfeo S.r.l.”, la società dei fratelli Adriano e Luciano Di Giorgio, attuali gestori dello spazio culturale, la cui proprietà hanno acquisito dieci anni fa dalla famiglia Dioguardi, subentrata ai fondatori della struttura.Dopo la proiezione del film Promesse di Marinaio (Italia 1958, 102’) diretto da Turi Vasile ed interamente girato nella Città dei due mari, l’evento clou dei festeggiamenti si svolge proprio Venerdì 27 Febbraio alle ore 21:00: il regista ed attore Clarizio Di Ciaula, porta in scena per la prima volta, Laclos e le sue Relazioni Pericolose. Lo spettacolo racconta il rapporto tra un grande autore e la Città di Taranto, che lo ospitò fino alla morte, avvenuta nel 1803. A fine spettacolo si brinderà nel foyer, ove è stata allestita una mostra d’arte dello scultore Alfredo Pompilio, che ha curato gli affreschi del Teatro. Teatro Orfeo, via Pitagora 78. Info: Tel. 099.4533590.
Il Teatro Orfeo di Taranto compie 100 anni
Il 27 febbraio 1915 a Taranto (Cento anni fa, pochi mesi prima dell’entrata in guerra dell’Italia) il Teatro Orfeo, voluto dalla famiglia Fusco, alza il sipario per la prima volta, nel nuovo stabile appositamente costruito in via Pitagora. Oltre alle strutture teatrali, ospita nei piani superiori alcuni appartamenti per l’alloggio delle compagnie che vengono ad esibirsi in Città. Lo storico teatro, nato e rimasto sempre di proprietà privata, dispone di tre logge, con piccoli palchi in muratura ed ha il soffitto finemente affrescato. I posti a sedere sono in tutto settecento. La città ha meno di centomila abitanti, compresa la frazione di Crispiano, poi Comune autonomo e soprattutto il porto, che presto sarà coinvolto nelle operazioni militari. Lo spettacolo inaugurale è La Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni.Terminato il conflitto, il Teatro Orfeo (Nella Foto) viene attrezzato per le proiezioni cinematografiche, che sono programmate con regolarità a partire dall’anno 1922. Nel secondo dopoguerra si moltiplicano gli spettacoli di prosa e di lirica e le stagioni raggiungono anche quattro turni di abbonamento, con ben 2800 spettatori fidelizzati. La politica culturale si estende anche ai dipendenti dell’Italsider (che cambierà nome in Ilva), i quali possono pagare prezzi ridotti per accedere agli spettacoli.Per festeggiare il centenario, sono tante le iniziative promosse da “Orfeo S.r.l.”, la società dei fratelli Adriano e Luciano Di Giorgio, attuali gestori dello spazio culturale, la cui proprietà hanno acquisito dieci anni fa dalla famiglia Dioguardi, subentrata ai fondatori della struttura.Dopo la proiezione del film Promesse di Marinaio (Italia 1958, 102’) diretto da Turi Vasile ed interamente girato nella Città dei due mari, l’evento clou dei festeggiamenti si svolge proprio Venerdì 27 Febbraio alle ore 21:00: il regista ed attore Clarizio Di Ciaula, porta in scena per la prima volta, Laclos e le sue Relazioni Pericolose. Lo spettacolo racconta il rapporto tra un grande autore e la Città di Taranto, che lo ospitò fino alla morte, avvenuta nel 1803. A fine spettacolo si brinderà nel foyer, ove è stata allestita una mostra d’arte dello scultore Alfredo Pompilio, che ha curato gli affreschi del Teatro. Teatro Orfeo, via Pitagora 78. Info: Tel. 099.4533590.