Apulia Cinema

A Mesagne i film «Denti» e «Persepolis»


Domenica 8 Marzo a Mesagne avrà luogo il sesto appuntamento della rassegna “Cinecronici”. Anche questa volta l’appuntamento sarà doppio con un primo spettacolo alle 17:30 (Denti), e una seconda proiezione alle 21:00 (Persepolis). Questo il programma annunciato:Ore 17:30 = Sezione Monografie: proiezione del film grottesco Denti (2000) di Gabriele Salvatores,introdotto da Carmela D’Amato: «La vita di Antonio, professore di filosofia con un matrimonio naufragato, due figli e una nuova compagna, Mara, di cui è gelosissimo, tormentata sin dall’adolescenza da due incisivi sporgenti e deformi che gli hanno rovinato il sorriso. Dopo una serie di tentativi fallimentari, Antonio riesce a romperli parzialmente, durante una discussione con Mara che esplode all’ennesima accusa di avere una storia con il suo dentista. Da quel momento Antonio inizia a peregrinare da un dentista all’altro (partendo proprio dal suo presunto rivale in amore) con l’intento di farsi ricostruire gli incisivi tanto odiati, scoprendo in realtà che essi nascondono qualcosa di sinistro e sconvolgente: ogni volta che con la lingua tocca gli alveoli vuoti riaffiorano nella sua mente flashback della sua infanzia, ricordi di un passato rimosso troppo presto.»Ore 21:00 = Sezione Animazione: proiezione del film biografico Persepolis (Francia, 2007, 95’,  nella foto)  di Marjane Satrapi e Vincent Paronnaud,introdotto da Erica Montanaro: «Marjane è una bambina curiosa, allegra ed energica. Lo zio, proveniente da un gruppo comunista delle provincie dell'Azerbaijan, viene liberato dalla prigione, e Marjane si avvicina grazie a lui alla politica e agli eventi che sta vivendo il suo Paese. Lo zio le racconta la sua storia, le sue sofferenze e di come abbia combattuto per il trionfo del proletariato. Quando scoppia la guerra con l'Iraq, e di fronte a una società sempre meno laica, i genitori la mandano all'estero, al liceo francese di Vienna. Marjane però non si adatta bene alla vita europea. Passa di casa in casa, conosce la cultura occidentale, frequenta i ritrovi giovanili e vive per la prima volta l'amore, che però finisce presto. Torna in Iran: si deprime sempre più, perché trova il suo Paese in condizioni peggiori di come lo aveva lasciato. Decide di sposarsi.»Rassegna organizzata da "Cabiria", sotto la direzione artistica di Anna Rita Pinto, nei locali dell’Associazione Culturale Cabiria siti al piano terra di Palazzo Cavaliere, in Piazza Orsini del Balzo 9. Per la visione dei film è previsto un cotributo. Info: Tel. 327.4237720.