Apulia Cinema

A Calimera «Il Docu Secondo Afc»: tre documentari girati in Puglia


Una nuova rassegna, dal titolo «Il Docu Secondo Afc» è annunciata a Calimera a partire da Martedì 17, per tre Martedì consecutivi fino al 31 Marzo, con in calendario la proiezione di tre diversi selezionati documentari, tutti realizzati in Puglia e sostenuti da Apulia film commission. Questo il programma della rassegna:Martedì 17 = Mimmo, Mimino & Mimì, ossia Domenico Modugno di Antonella Sibilia e Michele Roppo: «Di dov’è Domenico Modugno? Da dove nasce la sua rivoluzionaria ispirazione musicale? Era salentino,barese, napoletano, siciliano, romano, figlio di zingari? Questo documentario è la prima approfondita indaginesull’appartenenza territoriale di Mr. Volare attraverso il racconto delle persone che hanno conosciuto Modugno. Non solo: si scoprono luoghi, fatti e documenti (rarissimi, alcuni inediti) essenziali per lacomprensione della formazione artistica del cantautore italiano più noto nel mondo.» (Documentario a suo tempo trasmesso da Rai Storia, presentato da Gianni Torres).Martedì 24 = Pietro Mennea. Diciannove e Settantadue (Italia 2012) di Sergio Basso: «Un ragazzo che veniva dal profondo Sud, dove non aveva nemmeno una pista su cui allenarsi, si scoprì nato per i duecento metri: è su quella distanza che strappò il record del mondo nel 1979 e conquistò l’oro a Mosca nel 1980. Il record tenne per 17 anni. Il ragazzo divenne così un simbolo per molti “sud del mondo”: un simbolo di riscatto sociale, ma solo tramite un indefesso, purissimo esercizio quotidiano, quasi una moderna ascesi. Lui è Pietro Mennea e questa è la sua storia.»Martedì 31 = Triangle (Nella Foto) di Costanza Quadriglio: «New York, 1911. La fabbrica tessile Triangle, situata all'ottavo piano di un grattacielo privo di scale e sistemi antincendio,prende fuoco, e perdono la vita più di 150 operaie, alcune buttandosi dalla finestra, altre soffocate, altre infine carbonizzate.L'incendio avviene di sabato, ma la fabbrica è affollata, giacchè le operaie sono abituate a lavorare sette giorni su sette.Barletta, 2011. Una palazzina crolla trascinando con sé le operaie di una fabbrica di confezioni, tutte precarie pagate "acottimo", riunite in locali privi di norme di sicurezza. Restano sotto le macerie cinque vittime, una delle quali ha 14 anni ed èla figlia del titolare, lui stesso addetto ad uno dei macchinari dell'azienda.» (Nastro D’Argento 2015 per il miglior documentario nella categoria Cinema del reale; Premio  Cipputi  al 32° Torino Film Festival).Evento organizato con il patrocinio di: Circuito D'Autore e  Regione Puglia. Inizio di tutte le proiezioni: ore 21:00. Ingresso libero. Cine Elio, via Montinari 32.