Apulia Cinema

Credito d’imposta fino a 100mila euro per restauro e adeguamento delle Sale Cinematografiche


Novità per il restauro e l’adeguamento strutturale e tecnologico delle sale cinematografiche, al chiuso o all’aperto, purchè già esistenti alla data del 1° Gennaio 1980. Il Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo ha istituito un credito d’imposta pari al 30 percento delle spese, fino ad un massimo di 100mila euro, per favorire l’offerta cinematografica di qualità artistico-culturale, nei confronti delle piccole e medie imprese dell’esercizio cinematografico, iscritte negli elenchi di cui all’articolo 3 del Decreto Lgs. 28/2004.Sono ammessi al credito d’imposta gli interventi di ripristino di sale cinematografiche inattive; di trasformazione delle sale, mediante aumento del numero di schermi; di ristrutturazione e adeguamento strutturale e tecnologico delle sale; di installazione, ristrutturazione e rinnovo delle apparecchiature e degli impianti, anche digitali, e di servizi accessori alle sale stesse. Le spese devono essere sostenute tra il 1° Gennaio 2015 e il 31 Dicembre 2016, e riferirsi a lavori iniziati a partire dal 1° Giugno 2014. Il credito d’imposta è riconosciuto per gli anni 2015 e 2016, e va ripartito in tre rate annuali. L’agevolazione conta su una dotazione di dodici milioni di euro (ripartito in quote da tre milioni per ciascuno degli esercizi finanziari dal 2015 al 2018). Il Decreto Cultura Art Bonus (83/2014 convertito nella Legge 106/2014), si arricchisce – così - delle disposizioni applicative, contenute nel Decreto Ministeriale 12 febbraio 2015, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 69 del 24 Marzo 2015: Leggi: D.M. 12-2-2015 (G.U. 24 Marzo 2015, n. 69).