Walter Veltroni ritorna ancora a Bari e partecipa ancora una volta al Bif&st: arriva trafelato nel foyer del Galleria, catturato letteralmente dalle giornaliste di Radio Città Futura (che a Bari aveva presentato Ritorno a Casa per ricordare il Bottegone), ma riesce a staccarsi per salutare le altre colleghe sedute sulle scale con baci e abbracci, poi si sottopone alla intervista radiofonica e, appena terminata, è letteralmente circondato da teleoperatori e fotografi e chiarisce: «Per cortesia solo domande di cinema.»Poi affronta le scale che portano alla saletta, gremita di giovani, con gente rimasta fuori, ed entra e trova in prima fila ad attenderlo Ettore Scola. Maurizio Di Rienzo introduce l’ospite e le parole sono coperte da applausi. Interviene allora Felice Laudadio che ricorda la critica favorevole e il successo di pubblico nelle sale per Quando c’era Berlinguer (Italia 2014, 117’), fatto insolito per un documentario, anche se il regista è un politico noto, autore – peraltro - della Legge sul Cinema del 1994.Veltroni si rivolge ai ragazzi: «È la vostra età quella a cui ho pensato per fare questo film, il cui successo è merito di Berlinguer. Era un uomo piccolo con una faccia meravigliosa e degli occhi che raccontavano una verità interiore. Ecco: il film racconta il coraggio di Berlinguer e racconta una idea di politica, la bellezza della politica, il suo essere una missione laica, che fa vivere esperienze collettive fantastiche: tutto questo vive in Enrico Berlinguer nella sua vita e vive nella sua morte.»Parte in anteprima assoluta il trailer del suo nuovo film I Bambini sanno (che uscirà il 23 Aprile; BiM Distribuzione), tutto pieno dei volti e delle voci di bambini di tutte le età e di tutte le etnie.Adr.S.Si replica Venerdì 27 alle 20:45 (Galleria, sala 3).
Walter Veltroni presenta a Bari «Quando c’era Berlinguer»
Walter Veltroni ritorna ancora a Bari e partecipa ancora una volta al Bif&st: arriva trafelato nel foyer del Galleria, catturato letteralmente dalle giornaliste di Radio Città Futura (che a Bari aveva presentato Ritorno a Casa per ricordare il Bottegone), ma riesce a staccarsi per salutare le altre colleghe sedute sulle scale con baci e abbracci, poi si sottopone alla intervista radiofonica e, appena terminata, è letteralmente circondato da teleoperatori e fotografi e chiarisce: «Per cortesia solo domande di cinema.»Poi affronta le scale che portano alla saletta, gremita di giovani, con gente rimasta fuori, ed entra e trova in prima fila ad attenderlo Ettore Scola. Maurizio Di Rienzo introduce l’ospite e le parole sono coperte da applausi. Interviene allora Felice Laudadio che ricorda la critica favorevole e il successo di pubblico nelle sale per Quando c’era Berlinguer (Italia 2014, 117’), fatto insolito per un documentario, anche se il regista è un politico noto, autore – peraltro - della Legge sul Cinema del 1994.Veltroni si rivolge ai ragazzi: «È la vostra età quella a cui ho pensato per fare questo film, il cui successo è merito di Berlinguer. Era un uomo piccolo con una faccia meravigliosa e degli occhi che raccontavano una verità interiore. Ecco: il film racconta il coraggio di Berlinguer e racconta una idea di politica, la bellezza della politica, il suo essere una missione laica, che fa vivere esperienze collettive fantastiche: tutto questo vive in Enrico Berlinguer nella sua vita e vive nella sua morte.»Parte in anteprima assoluta il trailer del suo nuovo film I Bambini sanno (che uscirà il 23 Aprile; BiM Distribuzione), tutto pieno dei volti e delle voci di bambini di tutte le età e di tutte le etnie.Adr.S.Si replica Venerdì 27 alle 20:45 (Galleria, sala 3).