Apulia Cinema

Domenico Paolella al centro di un dibattito tra Cinema e Storia


Domenico Paolella, regista e sceneggiatore di origini foggiane, è al centro di un dibattito tra Cinema e Storia, che si sviluppa nella Libreria Laterza (Nella Foto) di Bari in occasione della presentazione del volume Il Cinema di Domenico Paolella curato da Alfonso Marrese (Edizioni Dal Sud, 208 pagine, 12 euro).Serata animata da alcuni interventi: Vito Antonio Leuzzi e Anton Giulio Mancino (che hanno collaborato alla stesura dei testi), Guglielmo Siniscalchi (che ha scritto la «voce» sulla Enciclopedia Treccani), i fatelli Attolini e molti altri. Marrese, nativo di Candela, lo ha scelto inizialmente perché suo conterraneo, poi ha approfondito la sua attività nel mondo del cinema, ma anche della cultura, tra drammi e romanzi, e nel ruolo di direttore della Settimana Incom.Gemma Lanzo, del direttivo Nazionale Sncci, ha evidenziato: «La strategia editoriale della collana, che ha lo scopo di far emergere personaggi sui quali non c’è stato un particolare studio. La saggistica sul cinema ha un potenziale nicchia di lettori. E questo libro fa rivivere un quarantennio di storia italiana attraverso i film. Proprio il periodo in cui si strutturano in Italia i generi cinematografici.»Come è (poco) noto, Paolella (1915/2002) è stato un protagonista del cinema italiano minore, attivo dal 1937 al 1994, conosciuto per alcune pellicole con protagonista Totò. Ha diretto nei primi anni di vita il Cinegiornale "La Settimana Incom" dal 1947. Con questo volume, realizzato con il contributo della Teca del Mediterraneo del Consiglio Regionale della Puglia, continua il Ciclo «Gli ultimi fuochi» a cura del SNCCI Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani Gruppo Puglia.