I film La Famiglia Beliér, French Connection e Suite Francese (Nella Foto) e altri film di produzione Francese sono a rischio proiezione in Puglia, secondo la posizione assunta contro il governo di Parigi dall'Anec, a seguito del blocco dei prodotti agricoli pugliesi in Francia, a causa della Xylella, il batterio che sta facendo ammalare molte piante, in particolare gli ulivi del Salento.Anec Puglia e Basilicata si schiera contro i film francesi: «Da lunedì prossimo sarà attivo l'embargo francese … su 102 specie vegetali a rischio Xylella … una minaccia reale per l’economia pugliese e, più in generale, per l’immagine dell’agricoltura italiana. A essere in gioco è sia l’economia di un’intera regione, che fa dell’agricoltura e dell’olivicoltura la principale leva di sviluppo, sia il valore paesaggistico, legato alla presenza di ulivi secolari di inestimabile valore ambientale». Il presidente Giulio Dilonardo protesta «a tale inopportuna e sbagliata decisione: gli esercenti cinema pugliesi non proietteranno nelle sale cinematografiche aderenti, film di nazionalità transalpina, fino a totale revoca del decreto del ministero dell’Agricoltura francese».Ma non tutti sono d’accordo: Francesco Santalucia, precisa che il Multicinema Galleria di Bari «non aderirà alla protesta invocata dall'Anec. Il motivo è duplice: da un lato il Galleria non ha concordato preventivamente alcuna forma di protesta con l'Anec, non essendo stato neanche informato in merito all'ideazione della suddetta; dall’altro - pur condividendo l'inopportunità di tale decreto per il quale la Francia effettuerà l'embargo su una moltitudine di prodotti agricoli pugliesi - non si ritiene che il non proiettare film di nazionalità francese possa essere una soluzione ad un problema molto serio da affrontare nelle sedi competenti.»
In Puglia la Xiylella colpisce gli ulivi Salentini e i film Francesi
I film La Famiglia Beliér, French Connection e Suite Francese (Nella Foto) e altri film di produzione Francese sono a rischio proiezione in Puglia, secondo la posizione assunta contro il governo di Parigi dall'Anec, a seguito del blocco dei prodotti agricoli pugliesi in Francia, a causa della Xylella, il batterio che sta facendo ammalare molte piante, in particolare gli ulivi del Salento.Anec Puglia e Basilicata si schiera contro i film francesi: «Da lunedì prossimo sarà attivo l'embargo francese … su 102 specie vegetali a rischio Xylella … una minaccia reale per l’economia pugliese e, più in generale, per l’immagine dell’agricoltura italiana. A essere in gioco è sia l’economia di un’intera regione, che fa dell’agricoltura e dell’olivicoltura la principale leva di sviluppo, sia il valore paesaggistico, legato alla presenza di ulivi secolari di inestimabile valore ambientale». Il presidente Giulio Dilonardo protesta «a tale inopportuna e sbagliata decisione: gli esercenti cinema pugliesi non proietteranno nelle sale cinematografiche aderenti, film di nazionalità transalpina, fino a totale revoca del decreto del ministero dell’Agricoltura francese».Ma non tutti sono d’accordo: Francesco Santalucia, precisa che il Multicinema Galleria di Bari «non aderirà alla protesta invocata dall'Anec. Il motivo è duplice: da un lato il Galleria non ha concordato preventivamente alcuna forma di protesta con l'Anec, non essendo stato neanche informato in merito all'ideazione della suddetta; dall’altro - pur condividendo l'inopportunità di tale decreto per il quale la Francia effettuerà l'embargo su una moltitudine di prodotti agricoli pugliesi - non si ritiene che il non proiettare film di nazionalità francese possa essere una soluzione ad un problema molto serio da affrontare nelle sedi competenti.»