Apulia Cinema

Rivivono in un documentario le Acciaierie Ferriere Pugliesi di Giovinazzo


Sarà presentato in Anteprima Venerdì 24 Aprile a Giovinazzo il nuovo documentario L'Acqua calda e l'Acqua fredda (56') diretto e prodotto da Marina Resta e Giulio Todescan. Il contrasto tra la fabbrica e la confinante Città. La parte nuova dello stabilimento con gli uffici ed i cancelli, con operai ed impiegati che vi lavorano e - poi - la parte antica ed abbandonata delle Acciaierie, con le gru arruginite, i capannonni semidistrutti, e - infine- la Città con il lungomare e la sua campagna.Con: Luciano Alari, Cosimo De Bari, Demetrio Pappapicco, Paolo Depalma, Mimmo Palmiotto, Francesco Depalma, Michele Camporeale, Francesco Camporeale, Antonio Dangelico, Filippo D’Attolico, Mimmo Stufano, Michele Stufano, Vito Bavaro.Riassume la storia delle Afp Acciaierie Ferriere Pugliesi (Nella Foto), fondate nel 1923 dalla famiglia Scianatico, presso la stazione ferroviaria di Giovinazzo (trasformato in un importante centro industriale dell’acciaio) e rimaste in attività fino al 1979. Dopo la chiusura, i figli degli operai emigrano al nord, e molti trovano lavoro nelle Acciaierie Valbruna di Vicenza, dove metà delle maestranze provengono dalla Puglia e da Giovinazzo in particolare.La Repubblica scrive: «Il lavoro in acciaieria, le lotte sindacali e politiche per la salute e per il salario, le storie di chi è emigrato al Nord e di chi è rimasto al Sud, la chiusura di una fabbrica e la fine di un mondo, le incognite di un futuro da ripensare, e un passato che diventa archeologia industriale.»Proiezione a Giovinazzo: ore 18:00. Istituto Vittorio Emanuele, Sala Marano, p. Vittorio Emanuele 16. Prossima proiezione: il 1° Maggio a Vicenza.