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Sergio Rubini: Sono emozionato. Il corteo di San Nicola è come un intero Paese


Quando ero ragazzo il corteo di San Nicola fu offerto a Ronconi ed allora pensai: «Forse un giorno lo proporranno anche a me.» Quel giorno è arrivato e Sergio Rubini - con grande umiltà, come è nel suo stile – affronta la direzione artistica del tradizionale evento ed esordisce con queste parole nella affollatissima sala della Giunta del Comune di Bari, con presenza anche di rappresentanti di varie comunità straniere.«Sono emozionato. Il corteo è come un intero Paese. E come per un Paese bisogna tenere in piedi tutta la parte migliore e, intorno ad essa, costruire tutte le nuove iniziative: scenografia, costumi, luci, produzione sono gli elementi da tenere sotto controllo.»Cita Vito Lisco ed è affiancato da Vito Palumbo quando presenta le principali novità:  «È il Santo di tutti, perciò ho invitato le comunità straniere - che come noi venerano San Nicola - a partecipare (saranno circa settanta figuranti russi, ucraini, armeni, rumeni che porteranno le loro icone votive) ed ho voluto il buio al passaggio del corteo nelle varie strade cittadine, ove si spegneranno tutte le luci e le insegne per far posto alle fiaccole ed ai ceri (offerti dalla antica Cereria Introna).»Sul sagrato della Basilica si concluderà il percorso (con una variante nel tragitto finale: salirà sulla muraglia, che costituirà una scenografia naturale, e non percorrerà il lungomare come in passato) e ci sarà uno spettacolo / racconto: «Un coro di canti bulgari sarà intonato dai Radiodervish. Intanto in questi giorni la gente mi ferma, mi fa coraggio e l’attenzione di tutti mi emoziona…»Il Priore padre Ciro Capotosto è di poche parole: «Rubini con arte e creatività interpreterà e renderà attuale un avvenimento di 928 anni. Narratore sarà l’attore Vito Signorile.» Carla Palone spiega gli eventi collaterali, con le bancarelle di Arti e Mercanti, espositori artigiani hobbisti, anch’essi vestiti con indumenti medievali cuciti dalle sarte della Città vecchia.L’incontro era stato aperto da Silvio Maselli, che da lungo tempo conosce il regista: avevano salito insieme a piedi le scale del palazzo Comunale: «Ho affidato un compito molto complesso, alla cui organizzazione concorrono tutte le ripartizioni del Comune» e ricorda il budget di 190mila euro, comprensivo di un contributo di 40mila euro della Banca Popolare di Bari e poi presenta la collaborazione con Telenorba (rappresentata da Piera Miscuglio) che trasmetterà l’evento in diretta su Tgnorba24 e sistemerà due maxischemi in piazza Mercantile ed a Santa Scolastica.Chiude il sindaco De Caro: «Sono intimorito dal fatto che i baresi nei confronti di San Nicola abbiano una venerazione straordinaria e sono contento che l’evento dimostri che le religioni diverse possano coesistere.» Il corteo partirà Giovedì 7 Maggio alle ore 19:45 dalla piazza antistante il Castello Svevo, guidato dal Marinaio Matteo, affiancato da cinquanta marinai, poi venti Monaci Benedettini precederanno l’Abate Elia e i sacerdoti Lupo e Grimoaldo.Cinquanta timpani precederanno i membri delle casate nobili e le famiglie filo bizantine, seguite da un gruppo di quaranta armigeri Normanni ed altrettanti popolani. Qui ci saranno i rappresentanti delle comunità straniere. Dopo la tradizionale sosta al molo Barion, per l’arrivo del quadro a bordo di un peschereccio proveniente da San Giorgio, il corteo si dirigerà alla Basilica. Adr.S.