Apulia Cinema

Arena Moderno riapre a Bari per un pomeriggio


Dici Arena Moderno e il pensiero va all’antico Cinema del rione Libertà. Alle serate passate all’aperto negli Anni ’60 sulle sedie metalliche per assistere ai film popolari, in compagnia di pubblico a volte rumoroso, e sempre dotato di bevande (le birre in particolare), gelati e patatine.Poi – circa trenta anni fa - la gloriosa Arena di via Napoli (Nella Foto) – che di Moderno aveva soltanto il nome - segnò il passo e la struttura (un bar/ biglietteria, e uno schermo)  finì a personaggi che la trasformarono in garage all’aperto. Il posto degli spettatori fu preso dal posto auto.Va ricordato che in quel periodo molte sale cinematografiche tendevano a cambiavare la «destinazione  d’uso»: Orfeo e Oriente sono diventate sale giochi; Impero e Supercinema sono stati demoliti e ricostruiti come Autosilo; il cinema a luci rosse   Salottino è stato trasformato in teatro, come anche il Cinema Palazzo; il Margherita è di fatto una sala per mostre.La scorsa estate la nuova Amministrazione del Comune aveva predisposto un cartellone di eventi, dal titolo «Dove eravamo», una rassegna pianificata da Silvio Maselli con il Teatro Pubblico Pugliese, in diversi spazi, che erano stati identificati volutamente per ricordare ai cittadini le diverse sale cinematografiche ed Arene, non più esistenti e – per il rione Libertà erano stati ricordati in particolare il Cinema del Redentore, il largo interno alla Manifattura Tabacchi (Arena Giardini) e – appunto – l’Arena Moderno.Sorte peggiore hanno avuto altri cinema che sono restati in piedi, ma sono del tutto abbandonati: Odeon, Marilon (accanto Policlinico), Ambasciatori, Jolly (Postelegrafonico) e Dopolavoro Enel; le Sale Parrocchiali  Sant’Antonio e Carmelitani. Sono stati, invece, demoliti i Cinema:  Adriatico (di fronte alla chiesa Russa) Umberto (in piazza Umberto), e il "pidocchietto" alla salita del Porto. Sarà ristrutturato invece il Kursaal Santalucia e potrebbe riaprire presto il Royal (già Lucciola, Ferrovieri al sottovia Quintino Sella).Venerdì 26 è prevista una riapertura straordinaria dell’edificio ex Arena Moderno, che è di proprietà del Comune, da parte di “Bari Real Estate” che inaugura le sue attività nel quartiere: «L’evento vuol rappresentare una modalità di riappropriazione e di ri-significazione di un luogo che necessita rivivere la sua storica dimensione collettiva e pubblica.»La struttura ospiterà artisti nazionali e locali che accoglieranno la cittadinanza con spray e colori a pennello, per disegnare insieme su supporti (tessuti e bacheche). Vi parteciperanno: Lauda, Alfano, Geometric Bang, Soap the Wizard, Move, Giose e altri. Sarà allestito un banchetto espositivo con magliette, canotte, borse, poster, spille e cartoline. Dalle ore 16:00. Ingresso gratuito. Via Napoli 264 (Accanto Pala Martino). Info: Tel. 339.1243365. Sito: www.pigment-wr.comAdriano Silvestri