Apulia Cinema

«La Ferocia» di Nicola Lagioia: dopo il Premio Strega, il romanzo diventa un film


Bari. Una calda notte di primavera. Una giovane donna cammina al centro della strada statale 100, nuda e coperta di sangue. Si scoprirà che è la primogenita di una famiglia di costruttori. La Ferocia è il titolo del romanzo (Einaudi) di Nicola Lagioia (Nella Foto), che si aggiudica il 69° Premio Strega, ma sembra la sceneggiatura di un film ambientato in Puglia. E il numero 100 porta fortuna: sono proprio 100 le presentazioni del libro realizzate dall’autore barese in giro per tutta l’Italia. Nel Ninfeo di Villa Giulia (serata trasmessa su Rai Tre condotta da Concita De Gregorio) il giovane scrittore raccoglie 145 voti su 368: una soddisfazione, dopo 14 anni dall’esordio, avvenuto con il romanzo «Tre sistemi per sbarazzarsi di Tolstoj (senza risparmiare se stessi)» pubblicato da Minimumfax. Nel 2004 aveva pubblicato il romanzo «Occidente per principianti» e già si avvicinava al mondo del cinema: in un quotidiano arriva la notizia che in Italia sarebbe ancora viva la prima amante di Rodolfo Valentino. E nel suo lavoro alla rivista culturale Lo Straniero ha visto nascere e passare persone, scrittori, registi. come Matteo Garrone e Roberto Saviano. Lagioia - da tre anni tra i selezionatori dei film per la Mostra internazionale d’arte Cinematografica di Venezia - comunica che è stata acquistata l’opzione sui diritti cinematografici per fare de La Ferocia un film: «C'è un anno di tempo: da qui al primo ciak dobbiamo vedere cosa accade…» Adr.S.