Apulia Cinema

La Storia di Thriller di Giuseppe Marco Albano su «Diari di Cineclub»


Sarà presto on line il nuovo fascicolo di Diari di Cineclub, diretto da Angelo Tantaro. Sul numero di Luglio è contenuto un articolo con alcune foto dedicato a Thriller di Giuseppe Marco Albano (Nella Foto).Adriano Silvestri ricorda quando a Roma Tullio Solenghi chiama il regista lucano per premiare, come Miglior cortometraggio, il suo «Thriller» e si concentra sul protagonista Danilo Esposito, un ragazzo che si era presentato al Cineporto di Bari, accompagnato da Simona Palmieri, aveva mostrato la locandina del film e aveva descritto le location di Taranto: il rione Tamburi, la scuola, la zona industriale, la città vecchia. Il ragazzo riuscirà ad ispirare anche gli operai dell’Ilva, in un girotondo finale sulle note di «Thriller».Albano ricorda come il vero padre di Michael Jackson lavorasse in America in una fabbrica proprio simile all’Ilva. Il corto è stato co-prodotto da Angelo Troiano di Basiliciak (con sede a Bernalda) e da Apulia film commission. Le riprese sono state effettuate con la giovane Anna Ferruzzo, già al fianco di Checco Zalone, e con Antonio Gerardi, Giuseppe Nardone, Ciro Intermite, Gionata Russo e Luigi Mitolo.Ai David di Donatello 2015 - dopo la mattinata con la partecipazione del Presidente della Repubblica - sul palco della premiazione ha ricevuto anche 3000 euro della Siae. Il regista – festeggiato come ospite d’onore a Sassari al Sardinia Film Festival - è già al lavoro su un nuovo film: una commedia sulla tematica degli anziani, un lungometraggio ambientato tra Napoli e Parigi. Sul fascicolo di Diari di Cineclub si segnala in particolare in prima pagina la regista Cecilia Mangini, che ha scritto un articolo per ricordare  Callisto Cosulich, l’ammiraglio della critica, dal titolo: “Caro Callisto”; e poi la docente barese Francesca Romana  Recchia Luciani su “Cannes Festival 2015. I punti di vista: Bello senz’anima.  Il distrurbo narcisitico della personalità dei cineasti italiani e la loro corsa al ribasso.” Per “Gli invisibili” è presentato il film Road 47 di Vicente Ferraz, con Sergio Rubini in un articolo di Antonio Napolitano.Leggi e/o scarica in formato PDF: Diari di Cineclub n. 30 luglio 2015