Il documentario Il Paese dove gli alberi volano. Eugenio Barba e i giorni dell’Odin (Italia 2015, 90’) di Davide Barletti e Jacopo Quadri è dedicato a Eugenio Barba, fondatore – mezzo secolo fa - della compagnia di ricerca Odin Teatret in Scandinavia.È un film girato in Puglia (per la parte ambientata in Italia) selezionato per la Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia: verrà proiettato in Anteprima Mondiale come Evento Speciale Venerdì 11 Settembre (ore 11:30).«Nell'estate del 2014 una grande festa-spettacolo celebra il passato ed il futuro di Eugenio Barba (Nella Foto), nella piccola Città costiera di Holstebro (in Danimarca), dove risiede da sempre la compagnia Odin Teatret. In un'atmosfera visionaria emerge un ritratto inedito di Eugenio Barba, alle prese non più con l'allestimento di uno spettacolo, ma con l'incarnarsi del progetto di una vita in una comunità immaginaria e in divenire. Adolescenti e adulti, attori, musicisti, ballerini, spettatori e alberi volanti sono parte del grande esperimento di Eugenio Barba che, dietro alla disorientante energia, punta dritto alla costruzione di un evento unico, fragile e irripetibile.»La parte del film girata all’estero è ambientata in Danimarca. Sceneggiatura in collaborazione con Mauro Marino; prodotto da Fluid Produzioni di Novoli (delegate producer Cristina Rajola); la produzione è stata supportata dalla Apulia Film Commission.Anna Bandettini dedica su La Repubblica del 18 Agosto un articolo al documentario che alla Mostra sarà presentato proprio dallo stesso Eugenio Barba: «è anche un film sulla Danimarca di oggi e sulle sue contraddizioni in fatto di emigrazione.»Il regista Eugenio Barba era stato ricordato - con i suoi testi e le sue narrazioni – nella sua città natale (Brindisi) a settembre scorso, quando fu proiettato La conquista della differenza a cura di Erik Exe Christoffersen. Adr.S.
Il Paese dove gli alberi volano. Eugenio Barba e i giorni dell’Odin
Il documentario Il Paese dove gli alberi volano. Eugenio Barba e i giorni dell’Odin (Italia 2015, 90’) di Davide Barletti e Jacopo Quadri è dedicato a Eugenio Barba, fondatore – mezzo secolo fa - della compagnia di ricerca Odin Teatret in Scandinavia.È un film girato in Puglia (per la parte ambientata in Italia) selezionato per la Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia: verrà proiettato in Anteprima Mondiale come Evento Speciale Venerdì 11 Settembre (ore 11:30).«Nell'estate del 2014 una grande festa-spettacolo celebra il passato ed il futuro di Eugenio Barba (Nella Foto), nella piccola Città costiera di Holstebro (in Danimarca), dove risiede da sempre la compagnia Odin Teatret. In un'atmosfera visionaria emerge un ritratto inedito di Eugenio Barba, alle prese non più con l'allestimento di uno spettacolo, ma con l'incarnarsi del progetto di una vita in una comunità immaginaria e in divenire. Adolescenti e adulti, attori, musicisti, ballerini, spettatori e alberi volanti sono parte del grande esperimento di Eugenio Barba che, dietro alla disorientante energia, punta dritto alla costruzione di un evento unico, fragile e irripetibile.»La parte del film girata all’estero è ambientata in Danimarca. Sceneggiatura in collaborazione con Mauro Marino; prodotto da Fluid Produzioni di Novoli (delegate producer Cristina Rajola); la produzione è stata supportata dalla Apulia Film Commission.Anna Bandettini dedica su La Repubblica del 18 Agosto un articolo al documentario che alla Mostra sarà presentato proprio dallo stesso Eugenio Barba: «è anche un film sulla Danimarca di oggi e sulle sue contraddizioni in fatto di emigrazione.»Il regista Eugenio Barba era stato ricordato - con i suoi testi e le sue narrazioni – nella sua città natale (Brindisi) a settembre scorso, quando fu proiettato La conquista della differenza a cura di Erik Exe Christoffersen. Adr.S.