Il film Amarcord di Federico Fellini ritorna in sala Venerdì 18 Settembre a Terlizzi in versione restaurata dalla Cineteca di Bologna, con il montaggio curato da Giuseppe Tornatore, che ha tratto dal "girato" provini, tagli e doppi.Il negativo camera, scansionato sotto liquido alla risoluzione 4K, ritrovato per sostituire l'internegativo di seconda generazione di alcune scene. Alcune parti di internegativo di seconda generazione sono state scansionate e restaurate a partire da un interpositivo e da un reversal internegativo, entrambi di prima generazione. Il suono è stato restaurato a partire dal mix magnetico italiano e dal negativo suono dialoghi, musica ed effetti.Federico Fellini (Nella Foto) presentava così il film: “Amarcord è una paroletta bizzarra, un carillon, una capriola fonetica un suono cabalistico, la marca di un aperitivo... Una parola che nella sua stravaganza potesse diventare la sintesi, il punto di riferimento, quasi il riverbero sonoro di un sentimento, di uno stato d’animo, di un atteggiamento, di un modo di sentire e di pensare duplice, controverso, contraddittorio, la convivenza di due opposti, la fusione di due estremi come distacco e nostalgia, giudizio e complessità, rifiuto e adesione, tenerezza e ironia, fastidio e strazio. Se si uniscono amare, core, ricordare e amaro, si arriva a Amarcord.”Il lungometraggio, Premio Oscar 1975, si avvale della collaborazione di Tonino Guerra e Nino Rota , delle scene e dei costumi di Danilo Donati, con la luce e i colori di Giuseppe Rotunno, il quale ha collaborato al restauro. Sarà proiettato a Terlizzi alle ore 21.15. Piccolo Osservatorio Universale Garzia, Largo Pappagallo 13.
Amarcord di Fellini in versione restaurata a Terlizzi
Il film Amarcord di Federico Fellini ritorna in sala Venerdì 18 Settembre a Terlizzi in versione restaurata dalla Cineteca di Bologna, con il montaggio curato da Giuseppe Tornatore, che ha tratto dal "girato" provini, tagli e doppi.Il negativo camera, scansionato sotto liquido alla risoluzione 4K, ritrovato per sostituire l'internegativo di seconda generazione di alcune scene. Alcune parti di internegativo di seconda generazione sono state scansionate e restaurate a partire da un interpositivo e da un reversal internegativo, entrambi di prima generazione. Il suono è stato restaurato a partire dal mix magnetico italiano e dal negativo suono dialoghi, musica ed effetti.Federico Fellini (Nella Foto) presentava così il film: “Amarcord è una paroletta bizzarra, un carillon, una capriola fonetica un suono cabalistico, la marca di un aperitivo... Una parola che nella sua stravaganza potesse diventare la sintesi, il punto di riferimento, quasi il riverbero sonoro di un sentimento, di uno stato d’animo, di un atteggiamento, di un modo di sentire e di pensare duplice, controverso, contraddittorio, la convivenza di due opposti, la fusione di due estremi come distacco e nostalgia, giudizio e complessità, rifiuto e adesione, tenerezza e ironia, fastidio e strazio. Se si uniscono amare, core, ricordare e amaro, si arriva a Amarcord.”Il lungometraggio, Premio Oscar 1975, si avvale della collaborazione di Tonino Guerra e Nino Rota , delle scene e dei costumi di Danilo Donati, con la luce e i colori di Giuseppe Rotunno, il quale ha collaborato al restauro. Sarà proiettato a Terlizzi alle ore 21.15. Piccolo Osservatorio Universale Garzia, Largo Pappagallo 13.