Apulia Cinema

Centro Studi Apulia Film Commission: La nuova squadra e un Premio di Laurea per il Cinema


Illustrate oggi a Bari le attività di formazione messe in campo dal rinnovato Centro Studi di Apulia Film Commission: possono favorire un innalzamento dei livelli occupazionali del mercato audiovisivo e far fronte alla richiesta di nuove figure professionali.Il presidente Maurizio Sciarra (Nella Foto) sottolinea la giornata particolarmente felice e importante, due giorni dopo il rifinanziamento da parte della Giunta Regionale: «Interverrà in tre settori: la formazione professionale, l’analisi dell’esistente e la riflessione su come questo settore si può coniugare con la rivoluzione digitale in atto.» Ed aggiunge: “Abbiamo chiamatole menti migliori della nostra regione e le istituzioni che formano le menti e formano il pensiero. La fondazione ha contribuito a far crescere una nuova generazione di amanti del cinema e dell’audiovisivo ed è pensando a loro che saranno pianificate le attività del Centro Studi.»La Fondazione ha affidato la guida del Centro al Consigliere di amministrazione Giandomenico Vaccari: «È una sfida sul futuro, perché il cinema e la televisione non sono più arti giovani e, quindi, bisogna diffonderne le conoscenze e il patrimonio. Il Centro Studi aveva diradato le sue attività, ma noi abbiamo ripreso questo formato rinnovando il consiglio scientifico, il cronoprogramma e riallacciando i rapporti con le Università.»Coordinatrice è la professoressa Francesca Romana Recchia Luciani, del Dipartimento di Filosofia, Letteratura, Storia e Scienze Sociali dell’Università degli Studi di Bari e già componente del precedente gruppo: «Il Centro Studi è una camera di compensazione tra gli interessi delle università regionali e la Commission. Il contributo che vorremmo dare è di due ordini: uno permanente e cioè editare a una collana di testi che si occupino di film studies e poi dare vita a un premio di laurea, che sia di riconoscimento alla ricerca degli studenti nel settore del Cinema.»Hanno espresso dettagli sui programmi i due vice coordinatori, Anna Montefalcone (Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università del Salento) e Mario Daniele Piccioni  (Dip. di Ingegneria Civile, Ambientale, del Territorio, Edile e di Chimica del Politecnico di Bari). Sono intervenuti con suggerimenti e proposte il rettore dell’Università di Foggia Maurizio Ricci e il prorettore dell’Università del Salento Domenico Fazio. Ha preso la parola anche l'assessore Silvio Maselli, che ha tracciato uno scenario ampio entro cui si evolve continuamente il mondo della comunicazione, dello spettacolo, della tecnologia e ha posto in rilievo le prospettive per chi opera nel settore dei contenuti audiovisivi con creatività e qualità.Il direttore di Apulia Film Commission, Daniele Basilio, haposto in rilievo il coordinamento dei lavori di studio con il Museo contemporaneo dell’Audiovisivo, che sta sorgendo in Fiera, ed ha concluso: «Il Centro Studi aiuterà a investire sul futuro, perché abbiamo bisogno di creare figure che abbiano la consapevolezza che l’industria audiovisiva è la più complessa che esista, in quanto è a cavallo tra l’industria dei creativi, lo sviluppo tecnologico, l’imprenditoria e il marketing. Il cinema già dà lavoro in Puglia a giovani e donne. Ora occorrono manager e altre figure della filiera e dell'industria audiovisiva.Adriano Silvestri Una lezione di Domenico Procacci e un Documentario del Politecnico di Bari: Leggi