Apulia Cinema

Il Salento su Rai 3 con "Ulisse. Il Piacere della Scoperta"


Riprende e si conclude Sabato 17 Ottobre il programma Ulisse. Il Piacere della Scoperta di Alberto Angela, con la trasmissione della seconda parte, dedicata a "Splendori di Puglia". Questa parte – che va in onda dalle ore 21:45 (durata di 125 minuti) su Rai 3 - si riferisce principalmente al Salento. È curata con dovizia di mezzi tecnici e si distingue per la particolare impostazione redazionale.In questa “Terra ricca di storia, di cultura e di arte”, descrive - tra l'altro - le bande musicali, i cartapestai , la vita rurale, gli ulivi secolari ed i frantoi ipogei. Sono annunciati i seguenti argomenti principali: il Museo "Marta" e il Castello di Taranto; l’Anfiteatro e il Duomo di Lecce; la festa di San Pietro e Paolo e la Chiesa di Santa Caterina di Alessandria, a Galatina; per terminare il viaggio a Gallipoli, Castro, nella Grotta Zinzulusa ed a Santa Maria di Leuca. Come per la parte dedicata al Nord della Regione, si alternano registrazioni di interventi in loco del conduttore, con interviste ed inserti di immagini e tabelle illustrative, con video realizzati “a tema” su singoli argomenti correlati, spezzoni dei film (nella prima trasmissione: Polvere di Stelle e Soldato di Ventura) e – addirittura - la realizzazione di scene in costume dell'epoca e la messa in onda del back stage. È l'occasione per riassumere la prima parte programmata la scorsa settimana, con Alberto Angela che appare - sia all'inizio, che alla fine - nella collina antistante Casteldelmonte.Alberto Angela (Nella Foto) visita il castello, poi si trasferisce nella cattedrale di Trani, quindi riappare nelle Grotte di Castellana; si reca ad Ostuni prima presso gli scavi di Santa Maria di Agnano; poi nel Museo della civiltà preistorica, dove illustra la storia dello scheletro risalente a 28mila anni fa e infine in una masseria fortificata dell'agro. Visita a Gravina in Puglia la collina di Botromagno e la chiesa di San Michele delle Grotte. Poi è la volta dei trulli di Alberobello e del Borgo Antico di Bari. Infine eccolo al Teatro Petruzzelli ed alla Cantina della Disfida a Barletta.Tanti i filmati realizzati ad hoc: il primo video riguarda l'imperatore Federico II e il secondo la Falconeria. Quindi il sistema dei castelli. Segue un documentario su “Le meraviglie del grano e del Tavoliere” (Parco del Gargano; la costa, la Cattedrale di Troia, Ascoli Satriano). Ecco il successivo filmato di Vanessa Strizzi su “La luce e i colori della Puglia” (Ostuni; le saline di Margherita di Savoia). Segue un video dedicato alla Isole Tremiti (con ricordo anche di Lucio Dalla e del piroscafo Il Lombardo naufragato dopo la spedizione dei Mille.Altri filmati sulle Gravine, su “Come di costruisce un trullo” e ancora come “Vivere in un trullo”. Con immagini e foto antiche raccolte da Emmanuel Vergine. Due documentari di Forella Ravera: sulla “Tradizione della ceramica” (che mostra la lavorazione di un maestro vasaio a Grottaglie) e su Bari Vecchia (le orecchiette, San Nicola, Santa Scolastica). Poi un filmato di Francesca Bonanni sul Teatro Petruzzelli. Si parla di 800.000 abitanti a Bari nel 1903 (c'è solo uno Zero in più... ma è l'unica pecca del programma). L'ultimo video riguarda come “Vivere in un'antica masseria”, ambientato nel '700, e chiude in bellezza con balli e musica “pizzicarella”.Adriano Silvestri