Bagno di folla per la coppia Chiatti + Scamarcio alla Libreria Laterza di Bari, presa d'assalto da un pubblico eterogeneo, che va dai giornalisti convenuti per la conferenza stampa, alle ammiratrici dell'attore andriese, dalle fan dello scrittore Luca Bianchini agli autisti del furgoncino che espone il poster di Laura Chiatti, con contorno di fotografi e cameramen e grande meraviglia di Maria Laterza.Tra le prime ad arrivare la cantante pugliese Angela Semerano, 22 anni: si siede in disparte e spiega che non aveva competenze per recitare, ma è stata aiutata e ce l'ha fatta. Ascolta meravigliata il numero di sale (350) in cui stasera si proietta il film Io che amo solo Te in tutte le regioni d'Italia.In questa (bella) confusione si fa largo Luigi Lonigro, molto felice per Io che amo solo Te sin dal primo momento. Orgoglioso di continuare a risiedere a Mola di Bari, pur dopo anni di lavoro a Roma: «La gente crede che io possa influenzare la produzione a favore di film pugliesi. È la Puglia che ha preso il sopravvento del cinema Italiano: da dieci anni è “esplosa” grazie al ruolo dell Apulia film Commission...»Daniele Basilio, chiamato in causa, riflette sul film: «Punto di unione tra un film d'autore ed un film per il pubblico e con il pubblico. Rappresenta un bellissimo messaggio per quest'anno di passaggio (con pochi fondi), ma le cinquanta produzioni girate dimostrano che il territorio è attrattivo indipendentemente dai finanziamenti.»Riccardo Scamarcio si sente a casa sua: «Il mio legame con il territorio è rimasto molto forte. Il film è ambientato in Puglia, ma rappresenta le tradizioni, ma anche le idiosincrasie di una comunità di provincia dove tutti si conoscono; mette in luce anche i difetti dei singoli personaggi e ogni spettatore si può identificare in qualcuno di essi.»Lo scrittore Bianchini cerca il contatto con le sue lettrici, firma le copie, viene circondato. Ricorda come a Polignano ci fosse capitato quasi per caso per presentare un suo libro ambientato a Venezia, ma viene invitato a un matrimonio e di lì nasce l'idea del libro e dell'omonimo film. Interviene l'attrice Crescenza Guarnieri, che recita in due ruoli (due gemelle) e in più è la voce narrante del film: «Sono arrivata in corsa e il regista si è dovuto fidare...»Marco Ponti con modestia dà il merito al lavoro di una enorme squadra, che sa giocare benissimo:«Un paio di pulman di persone. Le richiamerò forse per un sequel, magari girato in crociera. Di Laura ero innamorato sin da quando avevo dodici anni.» Laura Chiatti è di poche parole, forse un po' stanca, rimane meravigliata e cita i suoi ultimi lavori in Puglia, in particolare ricorda Braccialetti Rossi e presenta la sua idea del film: «Una cartolina meravigliosa di Polignano a Mare, resa ancora più bella dal direttore della fotografia.»Adriano Silvestri Io che amo solo te. Nelle sale (orari): Leggi.Riccardo Scamarcio presenta «Io che amo solo te» a Bari, Casamassima, Gioia del Colle, Polignano a Mare e Brindisi: Leggi.
Bagno di folla per la coppia Chiatti + Scamarcio a Bari
Bagno di folla per la coppia Chiatti + Scamarcio alla Libreria Laterza di Bari, presa d'assalto da un pubblico eterogeneo, che va dai giornalisti convenuti per la conferenza stampa, alle ammiratrici dell'attore andriese, dalle fan dello scrittore Luca Bianchini agli autisti del furgoncino che espone il poster di Laura Chiatti, con contorno di fotografi e cameramen e grande meraviglia di Maria Laterza.Tra le prime ad arrivare la cantante pugliese Angela Semerano, 22 anni: si siede in disparte e spiega che non aveva competenze per recitare, ma è stata aiutata e ce l'ha fatta. Ascolta meravigliata il numero di sale (350) in cui stasera si proietta il film Io che amo solo Te in tutte le regioni d'Italia.In questa (bella) confusione si fa largo Luigi Lonigro, molto felice per Io che amo solo Te sin dal primo momento. Orgoglioso di continuare a risiedere a Mola di Bari, pur dopo anni di lavoro a Roma: «La gente crede che io possa influenzare la produzione a favore di film pugliesi. È la Puglia che ha preso il sopravvento del cinema Italiano: da dieci anni è “esplosa” grazie al ruolo dell Apulia film Commission...»Daniele Basilio, chiamato in causa, riflette sul film: «Punto di unione tra un film d'autore ed un film per il pubblico e con il pubblico. Rappresenta un bellissimo messaggio per quest'anno di passaggio (con pochi fondi), ma le cinquanta produzioni girate dimostrano che il territorio è attrattivo indipendentemente dai finanziamenti.»Riccardo Scamarcio si sente a casa sua: «Il mio legame con il territorio è rimasto molto forte. Il film è ambientato in Puglia, ma rappresenta le tradizioni, ma anche le idiosincrasie di una comunità di provincia dove tutti si conoscono; mette in luce anche i difetti dei singoli personaggi e ogni spettatore si può identificare in qualcuno di essi.»Lo scrittore Bianchini cerca il contatto con le sue lettrici, firma le copie, viene circondato. Ricorda come a Polignano ci fosse capitato quasi per caso per presentare un suo libro ambientato a Venezia, ma viene invitato a un matrimonio e di lì nasce l'idea del libro e dell'omonimo film. Interviene l'attrice Crescenza Guarnieri, che recita in due ruoli (due gemelle) e in più è la voce narrante del film: «Sono arrivata in corsa e il regista si è dovuto fidare...»Marco Ponti con modestia dà il merito al lavoro di una enorme squadra, che sa giocare benissimo:«Un paio di pulman di persone. Le richiamerò forse per un sequel, magari girato in crociera. Di Laura ero innamorato sin da quando avevo dodici anni.» Laura Chiatti è di poche parole, forse un po' stanca, rimane meravigliata e cita i suoi ultimi lavori in Puglia, in particolare ricorda Braccialetti Rossi e presenta la sua idea del film: «Una cartolina meravigliosa di Polignano a Mare, resa ancora più bella dal direttore della fotografia.»Adriano Silvestri Io che amo solo te. Nelle sale (orari): Leggi.Riccardo Scamarcio presenta «Io che amo solo te» a Bari, Casamassima, Gioia del Colle, Polignano a Mare e Brindisi: Leggi.