Alle preselezioni degli Oscar per il Miglior Cortometraggio rappresenterà l'Italia il corto Child K (Italia 2014, 23') dei registi pugliesi Vito Palumbo e Roberto De Feo (entrambi nella Foto).Il film breve è realizzato in lingua tedesca, è ambientato nelle provincie di Foggia e di Bari, ed è stato girato a Celenza Valfortore, sulla Diga di Occhito ed a Bari. Ricordiamo che la Giuria del Sngci aveva assegnato, alla consegna dei “Corti d'Argento 2015”, un Premio e la «Menzione speciale per il corto» a De Feo e Palumbo «Per la particolare sensibilità dimostrata nell’affrontare la storia di una famiglia colpita dalla nascita di un bambino con gravi malformazioni.»Opera filmica prodotta da Colorado Film Production (di Diego Abatantuono ed altri), da Dinamo Film dei baresi Ivan D’Ambrosio, Gianfranco Parisi e Lello Petrone e da Eido Lab, che cura anche il montaggio e la post-produzione, con un budget totale (tutto in Puglia) di 90mila euro e finanziato dai fondi Apulia Hospitality Fund ed Apulia National Film Fund di Apulia Film Commission.
Child K rappresenta l'Italia alle preselezioni degli Oscar per il Miglior Cortometraggio
Alle preselezioni degli Oscar per il Miglior Cortometraggio rappresenterà l'Italia il corto Child K (Italia 2014, 23') dei registi pugliesi Vito Palumbo e Roberto De Feo (entrambi nella Foto).Il film breve è realizzato in lingua tedesca, è ambientato nelle provincie di Foggia e di Bari, ed è stato girato a Celenza Valfortore, sulla Diga di Occhito ed a Bari. Ricordiamo che la Giuria del Sngci aveva assegnato, alla consegna dei “Corti d'Argento 2015”, un Premio e la «Menzione speciale per il corto» a De Feo e Palumbo «Per la particolare sensibilità dimostrata nell’affrontare la storia di una famiglia colpita dalla nascita di un bambino con gravi malformazioni.»Opera filmica prodotta da Colorado Film Production (di Diego Abatantuono ed altri), da Dinamo Film dei baresi Ivan D’Ambrosio, Gianfranco Parisi e Lello Petrone e da Eido Lab, che cura anche il montaggio e la post-produzione, con un budget totale (tutto in Puglia) di 90mila euro e finanziato dai fondi Apulia Hospitality Fund ed Apulia National Film Fund di Apulia Film Commission.