Apulia Cinema

Il Protagonista 2.0: Concorso per autori di cortometraggi sostenuto da Google a Bari


La Masterclass del progetto “Il Protagonista 2.0” sul tema Cinema e Web/ L'Industria della Creatività si è tenuta questa mattina a Bari, volta a lanciare il concorso per autori di cortometraggi con in premio dieci borse di studio per una settimana a Roma presso “L'Officina dei Nuovi talenti”, sostenuto anche da Google, come ricorda nel suo intervento Enrico Bellini. Federico Bagnoli Rossi parla in proposito di «Una chiamata alle armi. Vogliamo vedere scattare la scintilla della creatività.»Lo sceneggiatore Nicola Guaglianone (Nella Foto) fa il punto della situazione: «La creatività è importante per la libertà espressiva, ma di fatto è mancata, perchè gli autori vengono indirizzati verso la fiction e verso ciò che piace al pubblico» e si rivolge ai ragazzi: «Le vostre passioni devono diventare le vostre armi per scrivere un film; occorre creare un gruppo collaborativo ed essere pronti a cambiare idea; prima occorre lavorare sui singoli personaggi e poi sviluppare la prima scaletta, quindi si possono elaborare le singole scene.» Fa l'esempio di Lo chiamavano Jeeg Robot.I Nirkiop di Taranto si presentano al completo (in sette) e due siedono in “cattedra” nel dibattito, moderato dal documentarista Marco Spagnoli, responsabile artistico, il quale subito nota che anche i relatori sono sette, ma sono tutti uomini (peraltro tutti con barba e baffi) e precisa che questa – dopo Roma e Milano – è la prima tappa al sud a Bari, città del Bif&st.I Nirkiop rispondono alle domande degli studenti: «Fare il creativo è difficile. Per fortuna su youtube non ci sono paletti e la storia si articola in tre/quattro minuti. Quando abbiamo iniziato ignoravamo persino l'esistenza di una sceneggiatura. Eravamo veloci a fare il montaggio. Ora ci seguono 500mila persone sui temi dedicati all'Università ed ai giovani.»Ivan Iusco si sofferma sulla musica da film:«Da Alessandro Piva a Sergio Rubini, ho creato la colonna sonora di una dozzina di film, ma oggi è necessario più che mai rimettersi sempre in gioco. Io cerco di immaginare un mondo musicale legato alla sceneggiatura, per amplificare le emozioni che il film potrà dare agli spettatori.»Angela Bianca Saponari riceve gli ospiti, tra cui Silvio Maselli e Angelo Ceglie e chiarisce agli alunni il significato di questo incontro organizzato dalla Università Aldo Moro: «Si passa dal punto di vista teorico al ruolo interessante di chi opera, in un momento di transizione, con formule intermedie di creatività che stanno facendo rinascere il cinema.»Adriano Silvestri