Apulia Cinema

Domenico Procacci illustra i segreti (e i contratti) della produzione audiovisiva


Se c'è un imprenditore che opera a strettissimo contatto con un avvocato, questo è senz'altro il produttore cinematografico. Ne è convinto Domenico Procacci (Nella Foto), e lo hanno compreso tutti coloro che hanno affollato nel pomeriggio l'aula Magna dell'Università di Bari.E il legale in questione, al suo fianco per il Corso di Alta formazione sul Cinema “Ordini e Mestieri”, è Guendalina Ponti del Foro di Roma, tanto che le due relazioni previste: «Come si costruisce un Business Plan nel Cinema» e «Operatività tecnico - giuridica di una società di produzione» si sono - di fatto - fuse in una unica esposizione a due voci.Innanzitutto si definisce il mestiere del produttore audiovisivo: «La persona che mette insieme i pezzi del puzzle e incastra l'idea, le persone, le modalità di commercializzazione e di finanziamento dell'opera» e il produttore barese aggiunge: «Ogni passo che compie è supportato da contratti, con presente e decisiva la parte legale.» Guendalina Ponti interviene per delineare lo scenario della legge sul diritto d'autore nei Paesi della Convenzione di Berna. Ecco che il produttore si qualifica nella prima fase operativa come: «Colui che organizza la produzione e che acquista i diritti dagli autori (soggetto, sceneggiatura, regia, musica).»Procacci scende nei dettagli: «si parte da una idea, un romanzo, un fatto di cronaca, il testo di una canzone...» E già nascono i primi problemi: il diritto all'oblio o il diritto di cronaca; eventali possibili danni di immagine; e poi i nomi dei personaggi, reali o di fantasia; la narrazione dei fatti, coincidente o di fantasia. Oppure l'opzione con l'editore di un libro. La storia deve essere inattaccabile in Italia e all'estero e qui bisogna dimostrare dettagliatamente di possedere tutti i diritti di utilizzazione. Si procede con la preparazione di un copione e l'identificazione del regista e si passa ai contratti di soggetto e di sceneggiatura, acquisendo anche i diritti della musica e i diritti derivati (di serie, di sequel, di remake, di spinoff...). Per costruire il budget occorre mettere insieme tutti gli elementi che possono costituire un costo: dal copione va fatto uno “spoglio”, che traduce in tempi e in costi le scene e si individuano i protagonisti principali, il direttore di produzione e lo scenografo. Solo adesso si può passare alla fase dei finanziamenti, che è quella che il grande pubblico identifica come l'attività principale del produttore.Ecco la ricerca di un partner produttivo (per esempoi un contratto con Rai Cinema), dei contributi comunitari (Euro Images), nazionali (Mibact) e regionali (Film Commission, Enti locali), poi gli accordi con co-produttori o distributori stranieri, il credito di imposta, i contratti di associazione in partecipazione con le Banche, i sussidi vari, come il product placement (inserimento di prodotti funzionali alla storia e compatibili con il contesto narrativo) e – soprattutto – la prevendita dei diritti a una emittente televisiva. Il tutto richiede contratti, che delineano i compensi, la durata, i limiti.Solo adesso incomincia la lavorazione di una opera filmica: dalla preparazione con i sopralluoghi nelle location, alla individuazione dei mezzi tecnici, il casting per i ruoli non principali, le scritture con tutto il cast artistico e tecnico. Le problematiche e le autorizzazioni per le riprese in luoghi pubblici o la presenza di monumenti. Infine la fase della post produzione, con il montaggio e la colonna sonora (che si può appaltare a case discografiche esterne o collegate); eventuale doppiaggio e mixaggio. Si chiude con la commercializzazione, con diritti in genere pre-venduti per la tv e la distribuzione; con la promozione e le utilizzazioni successive (home video, video on demand, pay Tv ecc.).Interventi di Lorenzo Minunno e di Ebe Guerra. Presente Francesca Romana Recchia Luciani, nel corso voluto dal Centro Studi di Apulia Film Commission per la formazione dei professionisti del settore audiovisivo. Si articola in dieci appuntamenti di approfondimento sugli aspetti giuridici, economico–fiscali e contrattuali dei principali mestieri della produzione cinematografica e audiovisiva. In collaborazione con Ordine degli Avvocati, Università e Fondazione Scuola Forense. Prossimo incontro: Mercoledì 25 con Ugo Patroni Griffi e Tommaso di Gioia.Adriano SilvestriTavola Rotonda di presentazione: Leggi. Calendario incontri: Leggi