Apulia Cinema

A Bari due giornate di studio con il Centro Studi Cinematografici


Si terranno Venerdì 4 e Sabato 5 Dicembre a Bari due giornate di studio sul tema “La Vita dentro lo Schermo. Il Cinema tra Tempo e Vivente” dedicate a film, incontri e seminari, per riflettere sul Cinema che si confronta con lo scorrere della vita. Curatori sono: Massimo Causo (Nella Foto) e Elio Girlanda. Il Centro Studi Cinematografici per la prima volta porta in Puglia e nel Sud Italia le sue attività di ricerca e di studio. Partendo dal successo ottenuto da Boyhood di Richard Linklater, le due giornate intendono raccontare e analizzare “l’abbraccio dichiarato, simbiotico, intimo, esistenziale, organico, con la “vita” dei personaggi e i loro tempi reali, naturali, biologici, ovvero di crescita, sviluppo e trasformazione”, messo in atto dal Cinema in tante occasioni.È una tendenza che il cinema sperimentale - documentario e di finzione - ha sempre ricercato fin dalle origini, con le riflessioni di Henri Bergson e la pratica teorica di Dziga Vertov (La vita colta sul fatto). Basti pensare al rapporto tra Fraçois Truffaut, Jean-Pierre Léaud e il personaggio di Antoine Doinel, protagonista di cinque opere (da I 400 Colpi in poi), o al celebre film-vita costruito da Alberto Grifi sull'incontro con Anna nell’omonimo film. O al rapporto tra alcuni registi e i loro attori feticcio: Tsai Ming-liang, con Lee Kang-sheng; Leos Caraxcon, Denis Lavant; Werner Herzog con Klaus Kinski; Federico Fellini con Marcello Mastroianni. Questo il programma annunciato da Apulia Film Commission: Venerdì 4 = ore 15:30: Saluto di Angelo Amoroso d’Aragona e consegna della donazione delle edizioni CSC. A seguire: Introduzione di Massimo Causo e Elio Girlanda con un percorso propedeutico in cui - attraverso immagini, letture e analisi di sequenze - indicheranno alcune linee portanti della riflessione che sarà sviluppata con ospiti e partecipanti. Quindi un approfondimento dedicato a Tsai Ming-liang, che ha da sempre costruito l’arco espressivo e narrativo del suo cinema sulla relazione privilegiata con il suo interprete feticcio, Lee Kanh-sheng. Verranno proposti il primo lungometraggio, Rebels of the Neon God (1992), e l’ultimo film di finzione che hanno realizzato insieme, Stray Dogs, Premio Speciale della Giuria a Venezia 2013.Sabato 5 = ore 10:00: Tavola rotonda, moderata da Carlo Tagliabue, presidente del Centro Studi Cinematografici, con Luigi Abiusi, che affronterà gli aspetti teorici ed estetici, Luca Bandirali, che si soffermerà sui risvolti narratologici, e Anton Giulio Mancino, che declinerà la prospettiva autoriale attraverso l’opera di Marco Bellocchio.Dalle 17:00 = Il regista Mario Balsamo propone due opere in cui il rapporto esistenziale con i protagonisti reali si tramuta in una ricerca narrativa ed estetica intensa: Noi non siamo come James Bond, film premiato al Torino Film Festival e in altre manifestazioni nel 2012.ore 20:30 = L’iniziativa si conclude con l’Anteprima Regionale del film Mia madre fa l'attrice presentato al Torino Film Festival (in uscita a Gennaio per Bim e Cinema): Mario Balsamo parteciperà con i suoi lavori e la sua testimonianza.Va ricordato che in questi giorni la Mediateca sta mettendo a regime le proprie collezioni di testi e periodici sul cinema, tra cui quelli del Centro Studi Cinematografici come “Il ragazzo selvaggio” e “Film e Scrivere di cinema”, che saranno completate, grazie alla donazione di pubblicazioni e periodici da parte dell'istituzione Romana. Mediateca, via Zanardelli 30. Sito: http://www.cscinema.org/who.htm