Apulia Cinema

Lecce Film Fest: il programma della decima edizione


La prossima (decima) edizione del Lecce Film Fest, concorso di cinema internazionale e di ricerca, si svolgerà come preannunciato da Sabato 19 a Mercoledì 23 Dicembre. Assicurata la presenza di critici ed esperti cinematografici, un workshop rivolto alla scuola, una video-festa di cinema sperimentale e proposte musicali. Con trentacinque film in concorso, il Festival si articola in sezioni, dedicate a: musica, teatro, fumetto e alla città e in una finestra sul cinema africano con una retrospettiva del regista Djibril Diop Mambety. Questo il programma annunciato:Sabato 19 = Corso “Lavorare con il cinema a scuola” condotto da Demetrio Salvi, rivolto a insegnanti, filmmakers e operatori culturali interessati a realizzare progetti con le scuole di ogni ordine e grado. Pratiche e strategie per fare del cinema uno strumento di apprendimento dinamico, e per superare la semplice proposta di film “a tema” in classe. Open Space in Piazza Sant'Oronzo.(ore 15:00/20:00 prima parte).Domenica 20 = Corso “Lavorare con il cinema a scuola”, Open Space in Piazza Sant'Oronzo. (ore 9:00/15:00 seconda parte). Omaggio video-letterario (dalle ore 18:00) Presentazione dei libri “Vado a Lecce. Artisti, storici e scrittori in giro per la città” di Franco Ungaro e “Senza Pace” di Paolo La Peruta, e con la proiezione di filmati come quello del cineoperatore Lino Ciccarese sulla promozione giallorossa in serie B (1976). Conversazione con il critico cinematografico Roberto Silvestri, per introdurre al cinema africano e all’originalità di Diop Mambety. Il week-end culminerà con una festa presso le Officine Culturali Ergot di via Palmieri (ore 21:30).Lunedì 21 = Teatro Paisiello: Presentazione (dalle 10:00) in concorso di lungometraggi, cortometraggi, documentari e animazioni provenienti da ogni parte del mondo. In particolare: “Il futuro è troppo grande”, documentario di Michele Citoni e Giusy Buccheri, l’animazione cinese “Spring dawn”, lo spagnolo “Namnala” e il film di fantascienza “Terra”, unico titolo italiano all’ultimo Festival di Pesaro. Nel pomeriggio (dalle 16:00): cortometraggi provenienti dai più importanti festival internazionali: “A ciambra” premiato a Cannes, il messicano “Algien”, il bielorusso “Yokes” e il francese “Impact”, le Anteprime Nazionali di “Liberté egalité cheveuz lissés”, interpretato da Denis Levant, del norvegese “Jord over vind” e dell’argentino ”El caminante”. A seguire: “Touki Bouki” inaugura la retrospettiva su Djibril Diop Mambety. Proiezioni: il thriller israeliano “Let me help you”, la commedia tunisina “The purple house”, quella kosovara “Balcony”, proveniente dal Festival di Venezia, oltre agli italiani “Bellissima” e “Kelime”. Chiusura della giornata affidata all’omaggio a Lucio Dalla con due film: “Senza Lucio”, intimo ritratto del cantautore realizzato da Mario Sesti, e “Quijote” di Mimmo Paladino in cui Dalla, nei panni di Sancho Panza, accompagna il Don Chisciotte Peppe Servillo.Martedì 22 = Teatro Paisiello: Rassegna sul regista senegalese Djibril Diop Mambety, con l’umorismo feroce di “Hyènes”. Proizioni del mattino: “Animata resistenza” vincitore del Premio Venezia Classici per il Miglior Documentario sul Cinema, ritratto dell’animatore Simone Massi. A seguire tre corti: l’animazione “Ci furono santi”, la fiction “Sleeping wonder” con la partecipazione straordinaria di Cesar Brie e il documentario iraniano “Let’s our men dance”. Chiude il lungometraggio “Noi siamo Francesco” di Guendalina Zampagni. Nel pomeriggio: “Costellazioni” di Luigi Cuomo, uno spaccato sul mondo del circo, e due autori salentini: Carlo Michele Schirinzi, con il suo primo lungometraggio “I resti di Bisanzio”, e Ippolito Chiarello, per la sezione “Cinema e Teatro”, con “Ogni volta che parlo con me”, film sull’esperienza del barbonaggio teatrale in Europa, realizzato con Matteo Greco. Serata dedicata alla Resistenza, tra fiction e documentario, con il portoghese “Assault”, l’iraniano “The little boy” e gli italiani “Il sarto dei tedeschi” e “Il nemico – Un breviario partigiano” con protagonista Massimo Zamboni già leader dei CCCP/CSI insieme a Giovanni Lindo Ferretti.Mercoledì 23 = Teatro Paisiello: Rassegna su Djibril Diop Mambety, con “Le franc” e “La petite vendeuse de Soleil”, i due racconti della trilogia incompiuta sulla gente di Dakar, testamento d’autore per saggezza, poesia e visionarietà. Proiezioni del mattino: “Nel paese di giralaruota”, le vicende di calciopoli per la regia di Stefano Grossi. Due film sul contesto economico: “L’impresa” di Davide Labanti e il greco “Volta”, premiato al Sundance Festival. Il documentario di Monica Mazzitelli “Dignity” e il corto indiano “Feet in the sand”. Nel pomeriggio la sezione “Cinema e Fumetti” e i ricordi di “Animeland”, documentario di Francesco Chiatante sui cartoni animati giapponesi Anni ’70, rivissuti nelle emozioni di ex bambini oggi famosi come Caparezza, Paola Cortellesi, Valerio Mastandrea e altri. Seguirà “Più buio di mezzanotte” di Sebastiano Riso. Ultima proiezione in concorso, “Zero” sci-fi americana prodotta da Ridley Scott e Michael Fassbender. Dopo la cerimonia di premiazione, per la sezione “Cinema e Musica”, proiezione di: “Janis, little blue girl” ritratto della cantante Janis Joplin nel quale il mito riprende corpo e voce, grazie alla sensibilità della regista Amy J. Berg. Iniziativa, ideata, finanziata e diretta da Nicola Neto e Ornella Striani, organizzata dal Cineclub Fiori di Fuoco e dall’Unione Italiana Circoli del Cinema, con il patrocinio ed il contributo del Ministero per i Beni e per le Attività Culturali e del Turismo e del Comune di Lecce, in collaborazione con Astragali.