La questione degli aiuti di Stato per il settore culturale e la esenzione degli stessi dalle possibili sanzioni da parte dell'Europa è discussa da tempo in Puglia, una Regione che - con fondi propri o con finanziamenti Europei - sostiene la cultura e con essa la industria cinematografica ed audiovisiva. La materia sarà approfondita a Martina Franca in una giornata di studio Sabato 19 Dicembre a conclusione di una ricerca del “Premio Paolo Grassi”, undecima edizione dedicata a organizzazione, economia e cultura dello spettacolo. Si tratta di attività che - comunque - sono considerate attività d’impresa e, di conseguenza, sottoposte ai vincoli europei. Il problema giuridico (e pratico) consiste proprio nella opinabile estensione della materia della concorrenza a una categoria che tradizionalmente ne è sempre esclusa. Occorre individuare un criterio per distinguere le ipotesi in cui si è in presenza di un aiuto di Stato, da quelle in cui l’aiuto non è configurabile come tale. Il nuovo Regolamento generale di esenzione (n. 651 entrato in vigore a Luglio 2014) responsabilizza gli enti erogatori e gli operatori del settore e tende a razionalizzare l’uso delle risorse pubbliche. Quali i parametri idonei ad escludere le attività culturali dalla disciplina UE della concorrenza? Un’analisi dell’articolo 53 (che introduce gli aiuti pubblici alla cultura tra gli aiuti di Stato in esenzione), è alla base della ricerca, condotta dalle studentesse Grazia Lobascio e Micaela Lastilla, vincitrici del Premio. I risultati saranno esposti in una tavola rotonda a cui prenderà parte Loredana Capone, Assessore all'Industria Turistica e Culturale della Regione.Sarà inoltre presentato il sesto numero dei Quaderni della Fondazione Paolo Grassi / Materiali di Teatro, edito da Schena, dal titolo "Cultura e aiuti di Stato: un rapporto complesso", che raccoglie i documenti relativi alla ricerca e i contributi di Roberto Ricco, Ennio Triggiani, Olga Simeon, Silvia Godelli, Franco D'Ippolito, Roberto Venneri, Vincenzo Bellini, Cinzia Lagioia e Francesca Rossini, con appendice legislativa e vademecum. Ore 17:00. Ingresso libero. Fondazione Paolo Grassi, ex Convento S.Domenico.Adr.S.
Gli Aiuti di Stato alla Cultura, tra concorrenza e vincoli Europei. Una ricerca a Martina Franca
La questione degli aiuti di Stato per il settore culturale e la esenzione degli stessi dalle possibili sanzioni da parte dell'Europa è discussa da tempo in Puglia, una Regione che - con fondi propri o con finanziamenti Europei - sostiene la cultura e con essa la industria cinematografica ed audiovisiva. La materia sarà approfondita a Martina Franca in una giornata di studio Sabato 19 Dicembre a conclusione di una ricerca del “Premio Paolo Grassi”, undecima edizione dedicata a organizzazione, economia e cultura dello spettacolo. Si tratta di attività che - comunque - sono considerate attività d’impresa e, di conseguenza, sottoposte ai vincoli europei. Il problema giuridico (e pratico) consiste proprio nella opinabile estensione della materia della concorrenza a una categoria che tradizionalmente ne è sempre esclusa. Occorre individuare un criterio per distinguere le ipotesi in cui si è in presenza di un aiuto di Stato, da quelle in cui l’aiuto non è configurabile come tale. Il nuovo Regolamento generale di esenzione (n. 651 entrato in vigore a Luglio 2014) responsabilizza gli enti erogatori e gli operatori del settore e tende a razionalizzare l’uso delle risorse pubbliche. Quali i parametri idonei ad escludere le attività culturali dalla disciplina UE della concorrenza? Un’analisi dell’articolo 53 (che introduce gli aiuti pubblici alla cultura tra gli aiuti di Stato in esenzione), è alla base della ricerca, condotta dalle studentesse Grazia Lobascio e Micaela Lastilla, vincitrici del Premio. I risultati saranno esposti in una tavola rotonda a cui prenderà parte Loredana Capone, Assessore all'Industria Turistica e Culturale della Regione.Sarà inoltre presentato il sesto numero dei Quaderni della Fondazione Paolo Grassi / Materiali di Teatro, edito da Schena, dal titolo "Cultura e aiuti di Stato: un rapporto complesso", che raccoglie i documenti relativi alla ricerca e i contributi di Roberto Ricco, Ennio Triggiani, Olga Simeon, Silvia Godelli, Franco D'Ippolito, Roberto Venneri, Vincenzo Bellini, Cinzia Lagioia e Francesca Rossini, con appendice legislativa e vademecum. Ore 17:00. Ingresso libero. Fondazione Paolo Grassi, ex Convento S.Domenico.Adr.S.