Apulia Cinema

A Bari il Cinema e il Diritto d’Autore nel Corso di Alta Formazione


È ricominciato a Bari, con la prima lezione su «Diritto d’Autore: aspetti contrattuali e sistematici», il corso di Alta Formazione sul Cinema Ordini e Mestieri per aggiornamento in tecniche professionali collegate alla produzione audiovisiva. Il diritto individua l'opera cinematografica di concezione o assimilata, contraddistinta da immagini in movimento, proiezione al pubblico e unicum dell'opera collettiva, in cui appaiono indistinguibili i singoli contributi creativi dei coautori: produttore, regista, soggettista e compositore della colonna sonora ideata per il film.Il professor Giuseppe Labanca, assistente di diritto privato (Università Aldo Moro) si sofferma sulla tutela dei diritti patrimoniali e morali (diritti connessi) degli artisti, interpreti delle opere cinematografiche ed esecutori delle musiche. La personalizzazione dell'interpretazione da parte dell'attore consente di attribuirgli i diritti connessi. Rileva come la nostra Costituzione tuteli - tra le libertà di pensiero, lo sviluppo della persona e l'accesso alle manifestazioni di cultura – la interpretazione artistica e come, anche a livello Comunitario, si abbiano riconoscimenti e tutele e si raccomandi una elevazione della durata dei diritti da 50 a 70 anni dalla prima rappresentazione. Peraltro lo sviluppo della tecnologia è intervenuta nella stessa legge sul diritto d'autore. Il relatore esamina i vari articoli del Codice Civile e i corrispondenti gruppi di tutele, con riferimento a: noleggio/ prestito, tutela della personalità, presentazione del nome, diritto alla riservatezza.Giuseppe Sanseverino, del Foro di Taranto, illustra i diritti connessi - morali e patrimoniali - riservati a regista, soggettista, sceneggiatore: «207 articoli, molti regolamenti, continue armonizzazioni a livello Comunitario rendono la materia complessa, anche perchè strettamente collegata a interessi economici delle parti. Il codice in vigore risale al 1941». L'avvocato porta ad esempio la sua difesa per Patty Pravo, in relazione ad uno spot che riproduceva un suo brano originale. Riporta la prassi poco corretta da parte degli artisti di cedere in blocco i propri diritti: «Tutti, presto e subito. Ma si può rivelare nulla ogni pattuizione in senso contrario alla cessione dei singoli diritti specifici. Nella pratica si ricorre alla situazione morale, quando i diritti patrimoniali sono stati ceduti.»Non ha partecipato la dottoressa Marina Cavallo, di cui era annunciata la relazione sui diritti propri del produttore (diritti connessi) e in particolare: la acquisizione da parte del produttore dei diritti d'autore (soggettista, sceneggiatore, regista, autore della colonna sonora) e dei cosiddetti “diritti connessi” dai relativi titolari; i diritti degli autori sullo sfruttamento futuro dell'opera e il giusto compenso. Corso organizzato dal Centro studi di Apulia film commission in collaborazione con Ordine Avvocati, Universita’ degli studi e Fondazione Scuola forense barese.Adriano SilvestriIncontri precedenti: Domenico Procacci: I contratti della produzione audiovisiva: Leggi - Finanziamenti per l'indusria Audiovisiva - Parte I: Leggi – Parte II: Leggi - Luigi Lonigro: La Distribuzione: Leggi - Tavola Rotonda di presentazione: Leggi - Calendario incontri: Leggi.