A Bari prosegue il corso di Alta Formazione sul Cinema Ordini e Mestieri per l'aggiornamento in tecniche professionali collegate alla produzione audiovisiva. Si è tenuta la seconda parte della lezione su «Diritto d’Autore: Aspetti contrattuali e sistematici.»Apre i lavori Laura Chimienti, che è stata a lungo Direttrice a Roma del Pubblico Registro Cinematografico Siae, ove vengono trascritti gli atti relativi a tutta la contrattualistica predisposta da produzioni cinematografiche, emittenti, banche e varie controparti interessate alle opere audiovisive: «È molto importante non sbagliare in questi contratti, soprattutto quando vengono ceduti i diritti dell'opera, a volte di un romanzo da trasformare in opera filmica (del quale bisogna accertare la paternità, contattando editore, autore, eredi se non è più vivente...). Poi - nella fase di trattamento e di sceneggiatura - possono subentrare, con integrazioni creative al testo, altri autori e tutti cederanno i diritti al produttore, senza limiti di tempo e di territorio e avranno diritto all'equo compenso.»Olga Diasparro, Avvocato del Foro di Bari, intrattiene sulle modalità di reclutamento di attori e doppiatori, in rispetto del contratto collettivo, sui contratti di prestazione del lavoro artistico (scrittura con tempi, modalità, compenso, dettagli di interesse delle parti) e sui contratti – in genere a tempo determinato – con le maestranze addette alla troupe: «Le modalità di prestazione del lavoro non artistico sono particolari per ragioni di carattere organizzativo e tecnico; con le maestranze si hanno contratti a termine fisso, o “a puntata”, ovvero a fine film, sempre nel limite complessivo dei 36 mesi, previsti come massimo dalla legge nei rapporti tra una impresa e un singolo addetto. Si ricorre a particolari forme di part-time verticale, individuando in maniera elastica i tempi, oppure alla somministrazione di lavoro interinale per le attività generiche. Per tutti - un giorno prima dell'inizio della lavorazione – nella denuncia va precisato il livello retributivo e le mansioni, oltre al luogo delle riprese.»Chiude l'incontro l'Avvocato Rosa Chieco, responsabile organizzativo della Fondazione Scuola forense barese. Corso del Centro studi di Apulia film commission, in collaborazione con Ordine Avvocati, Universita’ degli studi, Scuola forense. Incontri precedenti: Domenico Procacci: I contratti della produzione audiovisiva: Leggi - Finanziamenti per l'industria Audiovisiva - Parte I: Leggi - Parte II: Leggi - Luigi Lonigro: La Distribuzione: Leggi - Diritto d’Autore: Aspetti contrattuali e sistematici – Parte I: Leggi - Tavola Rotonda di presentazione: Leggi - Calendario completo incontri: Leggi.
I Contratti di produzioni, emittenti, banche e varie parti interessate alle opere audiovisive
A Bari prosegue il corso di Alta Formazione sul Cinema Ordini e Mestieri per l'aggiornamento in tecniche professionali collegate alla produzione audiovisiva. Si è tenuta la seconda parte della lezione su «Diritto d’Autore: Aspetti contrattuali e sistematici.»Apre i lavori Laura Chimienti, che è stata a lungo Direttrice a Roma del Pubblico Registro Cinematografico Siae, ove vengono trascritti gli atti relativi a tutta la contrattualistica predisposta da produzioni cinematografiche, emittenti, banche e varie controparti interessate alle opere audiovisive: «È molto importante non sbagliare in questi contratti, soprattutto quando vengono ceduti i diritti dell'opera, a volte di un romanzo da trasformare in opera filmica (del quale bisogna accertare la paternità, contattando editore, autore, eredi se non è più vivente...). Poi - nella fase di trattamento e di sceneggiatura - possono subentrare, con integrazioni creative al testo, altri autori e tutti cederanno i diritti al produttore, senza limiti di tempo e di territorio e avranno diritto all'equo compenso.»Olga Diasparro, Avvocato del Foro di Bari, intrattiene sulle modalità di reclutamento di attori e doppiatori, in rispetto del contratto collettivo, sui contratti di prestazione del lavoro artistico (scrittura con tempi, modalità, compenso, dettagli di interesse delle parti) e sui contratti – in genere a tempo determinato – con le maestranze addette alla troupe: «Le modalità di prestazione del lavoro non artistico sono particolari per ragioni di carattere organizzativo e tecnico; con le maestranze si hanno contratti a termine fisso, o “a puntata”, ovvero a fine film, sempre nel limite complessivo dei 36 mesi, previsti come massimo dalla legge nei rapporti tra una impresa e un singolo addetto. Si ricorre a particolari forme di part-time verticale, individuando in maniera elastica i tempi, oppure alla somministrazione di lavoro interinale per le attività generiche. Per tutti - un giorno prima dell'inizio della lavorazione – nella denuncia va precisato il livello retributivo e le mansioni, oltre al luogo delle riprese.»Chiude l'incontro l'Avvocato Rosa Chieco, responsabile organizzativo della Fondazione Scuola forense barese. Corso del Centro studi di Apulia film commission, in collaborazione con Ordine Avvocati, Universita’ degli studi, Scuola forense. Incontri precedenti: Domenico Procacci: I contratti della produzione audiovisiva: Leggi - Finanziamenti per l'industria Audiovisiva - Parte I: Leggi - Parte II: Leggi - Luigi Lonigro: La Distribuzione: Leggi - Diritto d’Autore: Aspetti contrattuali e sistematici – Parte I: Leggi - Tavola Rotonda di presentazione: Leggi - Calendario completo incontri: Leggi.