Apulia Cinema

L’Avventurosa Vita di Enzo Fiermonte, pugile attore


L’Avventurosa Vita di Enzo Fiermonte, pugile attore è il titolo del libro di Giovanni Memola, pubblicato da Edizioni dal Sud per la collana del Consiglio Regionale della Puglia. Nato a Bari nel 1908, Fiermonte è originario di Casamassima (famiglia di contadini con altri sei tra fratelli e sorelle). All’inizio degli Anni '20 eccolo a Bari, in una casa in Corso Sicilia. Si trasferirsce poi a Roma, dove incomincia la carriera nella boxe («Il Bello del Ring»). Sposa quindi una ricca donna americana, sopravvissuta all'affondamento del “Titanic”, e diventa un divo del Cinema.Il Blog Apulia Cinema si è occupato più volte di questo personaggio. In particolare per il film a lui dedicato da Pupi Avati: La Seconda notte di nozze (Italia 2005, 103’). Robert Madison interpreta proprio la parte del pugile ed attore barese. Il tutto ambientato nelle contrade tra Monopoli e Fasano, nella masseria Signorelli a Pezze Vicine, tra la scogliera di Savelletri, le case e le chiese di Torre Canne ed Ostuni.Il primo film girato da Fiermonte come attore esce in Aprile 1941, è L’Ultimo combattimento di Piero Ballerini, con Milena Penovich, Peppino De Filippo e Nino Marchesini. Ma a Bari viene proiettato al Margherita proprio in data 8 Settembre 1943. Fiermonte scrive il soggetto autobiografico, ambientato nel mondo della boxe, e debutta come attore nel ruolo di Bruno Dal Monte. Il pugile e attore gira altre tre pellicole con i registi Oreste Biancoli, Guido Brignone e Luigi Zampa e lo ritroviamo protagonista de Il Mercante di schiave, diretto da Duilio Coletti. Il film successivo è L’Ultima carrozzella (Italia 1943, 90’) di Mario Mattoli, con sceneggiatura di Aldo Fabrizi e Federico Fellini. Anna Magnani è una canzonettista, Aldo Fabrizi interpreta un vetturino, e l’attore barese ha il ruolo di suo figlio. Poi altri registi impegnano il nostro attore: tra i primi László Kish, Ignazio Ferronetti, Carlo Borghesio, Alessandro Blasetti, Riccardo Freda, Ennio Cerlesi, Giacomo Gentilomo, Giuseppe Accatino.Nel 1946 tenta di intraprendere anche l'attività di regista e - con lo pseudonimo di William Bird - dirige a Bari e cura il soggetto del film L’Atleta di Cristallo (Italia 1946, 72'). Assume anche il nome di Mario Del Fante per firmare sceneggiatura e montaggio. Collaborano Arnaldo Renzoni per la fotografia e Nuccio Fiorda per le musiche. Fiermonte recita nel ruolo di Franco Adami e gli si affianca - come protagonista femminile - la soubrette Marisa Vernati. Nel cast anche Luigi Pavese e Peppino Spadaro. La pellicola, prodotta da Guido Marchigiani per Monte Film, viene distribuita da agenti regionali in meno di trenta copie. (Su Wikipedia la scheda apposita è stata compilata dal sottoscritto in data 27 Luglio 2009). Da notare che è tra i primi film sonori girati in Puglia, dopo La Morte civile (1940), La Nave bianca (1941) e Il richiamo della strada (1945). Poi nel 1950 Mario Volpe gira a Matera Le Due Sorelle e affida all’attore barese il ruolo di Enrico. E negli Anni '50 Fiermonte diventa un apprezzato caratterista e compare in almeno 14 film; negli Anni '60 è ingaggiato sul set di altre 25 pellicole. Nel decennio successivo si contano almeno altri 17 film, tra cui si segnala Gruppo di famiglia in un interno (Italia 1974, 125’) di Luchino Visconti, con Helmut Berger, Burt Lancaster e Silvana Mangano. Qui recita nel ruolo del Commissario di polizia.Recita poi nel ruolo di allenatore di pugilato in Rocco e i suoi fratelli (Italia /Francia 1960, 170’) di Luchino Visconti, con direttore della fotografia Giuseppe Rotunno. Allena (veramente) l'attore Renato Salvatori, che nel film è doppiato dal barese Riccardo Cucciolla. Ludovico Fontana riporta sul Corriere del Mezzogiorno le parole dedicate all'artista barese da Indro Montanelli: «Era bello Fiermonte, bellissimo: aveva un volto fotogenico su un corpo di David, lunghe ciglia sugli occhi neri e l’elegante giuoco dei muscoli sotto la pelle ambrata...». Muore di Alzheimer a Mentana, nel 1993. Adriano Silvestri