Apulia Cinema

Ordini e Mestieri. Si è concluso il Corso di Alta Formazione sul Cinema a Bari


Si è concluso ieri sera a Bari il Corso di Alta Formazione sul Cinema con l'ultima lezione, incentrata sulla normativa e sulla contrattazione in materia di diritto d'autore. Apre i lavori Antonio Princigalli (Nella Foto), che espone lo stato attuale della contrattazione e dei rapporti che intercorrono tra i protagonisti del mondo dello spettacolo, in particolare tra artisti, produttori, manager e promoter-Il responsabile di Puglia Sounds osserva: «Il mondo musicale è più complesso di quello del cinema. Va compresa la architettura di come tutto questo lavoro si muove, per inquadrare le norme di legge e le regole che disciplinano i rapporti tra i componenti della filiera, spesso dettate dalle multinazionali che detengono il mercato. Al centro rimane l'artista, ai lati le case discografiche e le edizioni musicali, le società di booking e gli agenti, i concerti e il merchandising, con un ruolo fondamentale che spetta al manager. Oggi si sottoscrive il principale contratto tra l'artista e la società che organizza i concerti, secondo un piano di produzione.»L'avvocato Paolo Agoglia di Roma parla sul tema: “Diritto d'Autore. La disciplina Nazionale e il dibattito in corso in Europa. Le Società di gestione collettiva”. Il direttore dell'ufficio legislativo e rapporti istituzionali della direzione generale Siae esordisce con la frase: «Con la cultura si mangia. Il Mibact è il più importante Ministero economico in Italia. La filiera creativa dà lavoro a 850mila lavoratori oltre all'indotto. La Siae rappresenta 83mila autori. L'Europa è la culla dei contenuti e punta a un mercato unico digitale; il diritto d'autore è il motore di questa attività culturale, ma è soprattutto un fattore economico. L'opera dell'ingegno si può proteggere solo con un sistema di regole complesso, che fa capo a fonti e trattati internazionali ed al diritto dell'Unione Europea, pur nella tradizione giuridica nazionale.» Chiude i lavori il Presidente dell'Ordine degli Avvocati, Giovanni Stefanì: «È stato un corso di nicchia, che ha consentito ai partecipanti di esplorare un ambito trascurato dai più, ma che va coltivato per l'arricchimento tecnico scientifico e con la formazione che ci porta a contatto con la realtà operativa. Chi affronta il settore dello spettacolo approccia un mondo vasto, che porta a confrontarsi con tutte le possibili discipline. Un avvocato - capace di orientare il cliente/artista singolo o una impresa cinematografica o teatrale - può fornire una consulenza preventiva e continua, con autonomia e indipendenza, per salvaguardare il diritto d'autore, uno dei diritti più importanti della vita sociale. Tra la professione legale e il mondo dello spettacolo si consolida un legame allo stesso tempo multi-disciplinare e polifunzionale.» Termina - così - con successo il Corso organizzato dal Centro studi di Apulia film commission, in collaborazione con Ordine Avvocati, Università Aldo Moro e Scuola forense barese. Adriano SilvestriIncontri precedenti: Domenico Procacci: I contratti della produzione audiovisiva: Leggi - Finanziamenti per l'industria Audiovisiva - Parte I: Leggi - Parte II: Leggi - Luigi Lonigro: La Distribuzione: Leggi - Diritto d’Autore: Aspetti contrattuali e sistematici – Parte I: Leggi- Parte II: Leggi - Quando il Diritto d’Autore finisce in Tribunale: Leggi - Diritti per addetti a montaggio, fotografia, scenografia, costumi, trucco e musica: Leggi - La Produzione musicale: Leggi - Tavola Rotonda di presentazione: Leggi - Calendario completo incontri: Leggi.