Apulia Cinema

Cinema Teatro Royal. Tutto è pronto per la riapertura a Bari


Tutto è pronto per la riapertura a Bari del Cinema Teatro Royal. L'antica sala - posta all'imbocco del sottovia Quintino Sella - ha più volte cambiato nome: da Cinema dei Ferrovieri (1921) a Lucciola. Ora diventa «AncheCinema Royal», così battezzata dal regista barese Andrea Costantino e dalla avvocatessa Ebe Guerra: prende il nome dalla società di produzione AncheCinema, che ha provveduto con propri fondi a riqualificare e ristrutturare l'edificio, adeguandolo alle norme di sicurezza.Dopo un anno esatto di lavori e dopo qualche inevitabile rinvio diell'apertura (la prima data era stata azzardata addirittura per Settembre scorso), la rinnovata struttura può finalmente accogliere il pubblico, e in parte colma un vuoto nella Città che, proprio di recente, ha visto la chiusura di un altro storico cinema (l'Armenise).Questi i numeri del nuovo Royal: 300 poltrone in sala, più 100 posti a sedere in Galleria, dolby stereo, grande schermo largo dieci metri, ampio palcoscenico. Sale più piccole da 90/100 metri quadri per eventi ed esposizioni. Reparto bar e Food. Spazi per bambini. In particolare si segnala l'accesso e i servizi per disabili, con una grande pedana centrale che può accogliere fino a 39 carrozzine per portatori di handicap. Infine parcheggio interno convenzionato per 250 posti auto con accesso da corso Italia ang. Via Manzoni e parcheggio coperto biciclette in corso Italia. Possibilità di accesso pedonale dall'interno della Stazione centrale (zona Bari Ovest/Polizia ferroviaria).Il progetto articolato e innovativo della nuova gestione è quello di una sala polifunzionale di attività culturali, artistiche e formative. Si punta sulla partecipazione del pubblico alla determinazione del cartellone e del programma di spettacoli che potranno essere di diversa natura, oltre che cinematografici e teatrali: anche danza, anche musica e anche feste di laurea o di altro tipo. Peraltro la storia del cinema parla di una gestione associativa tra le diverse componenti del mondo ferroviario e dopolavoristico.Le idee di Andrea Costantino sono chiare: «La Ferrovia divide la città in due, è una barriera per Bari. Questo progetto – invece - ha l'ambizione di unire, aggregare, aprire un varco ad un permanente e diversificato dibattito culturale tra generazioni, passioni, arti e mestieri. Un dialogo tra pubblico e addetti ai lavori, un dialogo che anche attraverso la rete ferroviaria, intesa come possibilità di viaggio, si apra fisicamente e metaforicamente alla città metropolitana di Bari e all'intera regione Puglia.»Apulia Cinema ha seguito l'evolversi della situazione, dopo essere stato il primo a dare (all'inizio di Luglio) la notizia della riapertura del Cinema, dedicando anche la copertina del Blog. Info: Tel. 328.2549669. Mail: anchecinemastaff@gmail.comAdriano Silvestri