Tutti hanno scritto a lungo degli incassi del film Quo Vado, ma poi hanno accantonato l'argomento e hanno presto dimenticato il film di Gennaro Nunziante, girato soprattutto in Puglia. Ma ieri Checco Zalone ha raggiunto il traguardo invidiabile dei sessanta giorni consecutivi di programmazione ed appare questo il momento di fare un paragone con il precedente Sole a Catinelle.L'incasso di Quo Vado (nella Foto), secondo Cinetel, è stato di 65.242.689 Euro (Sole a Catinelle, dopo due mesi, aveva raggiunto invece 51.763.459) e gli spettatori conteggiati sono stati 9.343.208, a fronte dei 7.992.539 del precedente film. Questi numeri dicono che 13 milioni di Euro sono entrati in più nelle casse dei cinema italiani a fronte di un unico titolo e - soprattutto - che un milione e mezzo di spettatori sono entrati nelle (tante) sale, richiamati da uno specifico film. Va inoltre ricordato Che bella giornata che – invece - aveva incassato 43.474.047 euro. La somma dei tre film fa 160 milioni di Euro.Riassumiamo: Checco Zalone porta al cinema addirittura 1.079.454 di spettatori la prima domenica di programmazione; poi - al quinto giorno nelle sale - raggiunge il primo posto nella stagione cinematografica 2015/16, superando Inside Out. E, dopo i primi 12 giorni di proiezioni, supera l'incasso totale del precedente Sole a Catinelle. Nei primi 17 giorni consecutivi il film tiene saldamente il primo posto del box office e porta al cinema 8.377.301 persone in tutto questo periodo. Poi è superato da Revenant. Redivivo ma conserva il secondo posto in classifica per altri nove giorni; quindi rimane tra i top ten ancora dal 27 Gennaio al 17 Febbraio. In Puglia resta nelle sale fino al 24 Febbraio. Va anche ricordato che i dati Cinetel qui riportati riguardano soltanto i biglietti venduti nelle sale rilevate da questa organizzazione. L'incasso reale totale in tutti i cinema d'Italia – invece – sarà certamente maggiore e verrà rilevato ufficialmente dalla Siae, ma dopo un certo tempo. La differenza ipotizzata tra i due dati, già a fine Gennaio, portava ad affermare che gli spettatori reali erano stimati già in dieci milioni. (Per chi voglia approfondire, segnalo il precedente post: "A proposito di Quo Vado. Come confrontare gli incassi dei film?" Mozione d'ordine).Ma una cosa è certa: il film distribuito da Medusa ha fatto da traino a tutti i titoli usciti nelle sale, ed ha portato un beneficio ai gestori, ai distributori e a tutto il Cinema Italiano. Adriano Silvestri
Tutti rekord (e i meriti) di Checco Zalone
Tutti hanno scritto a lungo degli incassi del film Quo Vado, ma poi hanno accantonato l'argomento e hanno presto dimenticato il film di Gennaro Nunziante, girato soprattutto in Puglia. Ma ieri Checco Zalone ha raggiunto il traguardo invidiabile dei sessanta giorni consecutivi di programmazione ed appare questo il momento di fare un paragone con il precedente Sole a Catinelle.L'incasso di Quo Vado (nella Foto), secondo Cinetel, è stato di 65.242.689 Euro (Sole a Catinelle, dopo due mesi, aveva raggiunto invece 51.763.459) e gli spettatori conteggiati sono stati 9.343.208, a fronte dei 7.992.539 del precedente film. Questi numeri dicono che 13 milioni di Euro sono entrati in più nelle casse dei cinema italiani a fronte di un unico titolo e - soprattutto - che un milione e mezzo di spettatori sono entrati nelle (tante) sale, richiamati da uno specifico film. Va inoltre ricordato Che bella giornata che – invece - aveva incassato 43.474.047 euro. La somma dei tre film fa 160 milioni di Euro.Riassumiamo: Checco Zalone porta al cinema addirittura 1.079.454 di spettatori la prima domenica di programmazione; poi - al quinto giorno nelle sale - raggiunge il primo posto nella stagione cinematografica 2015/16, superando Inside Out. E, dopo i primi 12 giorni di proiezioni, supera l'incasso totale del precedente Sole a Catinelle. Nei primi 17 giorni consecutivi il film tiene saldamente il primo posto del box office e porta al cinema 8.377.301 persone in tutto questo periodo. Poi è superato da Revenant. Redivivo ma conserva il secondo posto in classifica per altri nove giorni; quindi rimane tra i top ten ancora dal 27 Gennaio al 17 Febbraio. In Puglia resta nelle sale fino al 24 Febbraio. Va anche ricordato che i dati Cinetel qui riportati riguardano soltanto i biglietti venduti nelle sale rilevate da questa organizzazione. L'incasso reale totale in tutti i cinema d'Italia – invece – sarà certamente maggiore e verrà rilevato ufficialmente dalla Siae, ma dopo un certo tempo. La differenza ipotizzata tra i due dati, già a fine Gennaio, portava ad affermare che gli spettatori reali erano stimati già in dieci milioni. (Per chi voglia approfondire, segnalo il precedente post: "A proposito di Quo Vado. Come confrontare gli incassi dei film?" Mozione d'ordine).Ma una cosa è certa: il film distribuito da Medusa ha fatto da traino a tutti i titoli usciti nelle sale, ed ha portato un beneficio ai gestori, ai distributori e a tutto il Cinema Italiano. Adriano Silvestri