Questa mattina un incontro ravvicinato tra gli studenti universitari e il Cinema ha coinvolto alcune personalità del mondo accademico e del settore dello spettacolo convenute per la presentazione di due rassegne cinematografiche in partenza a Bari e Lecce.Paolo Ponzio sottolinea l'importanza dell'iniziativa del Disum / Dipartimento studi umanistici della Università di Bari, che ha accolto immediatamente l'idea del Centro Studi Ricerca e Formazione di Apulia film commission: «È una possibilità di parlare di ciò che si vede; la visione è il nostro modo per imparare, ma la visione deve essere accompagnata dall'ascolto. Il Format della rassegna Cinema Ergo Sum vuole instillare un dialogo, con lezioni che vogliono essere momenti di discussione critica, tra chi propone un film e quelli che il cinema lo vedono.» Interviene Maurizio Sciarra (Nella Foto): «Si può fare su due fronti. Abbiamo messo su un centro studi e abbiamo allargato le competenze alla lettura critica dell'audiovisivo. Il fascino di incontrasi - di vedere insieme un film, di dicuterlo - è anche un recupero del passato, in un momento in cui si affermano nuovi modi di comunicare. Ma un tema da affrontare è quello della utilizzazione spesso passiva che c'è nelle nuove forme dell'audiovisivo. L'analisi dedlle immagini rimane un territorio sconosciuto. L'occasione è data dal fatto che la scuola oggi si apre all'insegnamento dell'audiovisivo secondo i nuovi provvedimenti di legge.» Giandomenico Vaccari precisa i compiti del Centro studi della Fondazione, di cui è reaponsabile: «Far conoscere il cinema, stimolarne la informazione e sviluppare lo studio sul cinema di oggi, di domani e anche del passato. Questo è il primo progetto della nuova stagione del centro studi di Apulia film commission. La locandina della rassegna Cinema Ergo Sum porta una foto del “fuori set” di Spartacus: in una foto c'è la verità di ciò che si vuole fare per divulgare e condividere le tappe straordinarie del cinema.» Luca Bandirali presenta il “Cineclub dell'Università del Salento, che definisce: «Un progetto di avanguardia, voluto dal gruppo di lavoro e di studio: per gradi abbiamo pensato ad estendere la vita universitaria in vita culturale. Il gruppo lavora con videoclip, materiali documentari e diversi contenuti filmici; i componenti sanno fare la campagna stampa e possono ora pensare ad esportare il progetto nelle diverse città. Il 7 Marzo inizia a Lecce il progetto “Il Cinema incontra la Filosofia”: cosa significa che i film pensano...»Francesca Romana Recchia Luciani conclude: «La collaborazione faticosa per mettere insieme le tre Università della Puglia consente oggi la organizzazione di questa edizione zero della rassegnaCinema Ergo Sum. Una caratteristica è che i docenti provengono dalle più varie discipline; proviamo a lavorare sui linguaggi, ognuno con la propria capacità di interpretare il linguaggio multidisciplinare del cinema.» Programma della Rassegna: Leggi. Adr.S.
Stretta collaborazione tra le Università di Bari e del Salento in nome del Cinema
Questa mattina un incontro ravvicinato tra gli studenti universitari e il Cinema ha coinvolto alcune personalità del mondo accademico e del settore dello spettacolo convenute per la presentazione di due rassegne cinematografiche in partenza a Bari e Lecce.Paolo Ponzio sottolinea l'importanza dell'iniziativa del Disum / Dipartimento studi umanistici della Università di Bari, che ha accolto immediatamente l'idea del Centro Studi Ricerca e Formazione di Apulia film commission: «È una possibilità di parlare di ciò che si vede; la visione è il nostro modo per imparare, ma la visione deve essere accompagnata dall'ascolto. Il Format della rassegna Cinema Ergo Sum vuole instillare un dialogo, con lezioni che vogliono essere momenti di discussione critica, tra chi propone un film e quelli che il cinema lo vedono.» Interviene Maurizio Sciarra (Nella Foto): «Si può fare su due fronti. Abbiamo messo su un centro studi e abbiamo allargato le competenze alla lettura critica dell'audiovisivo. Il fascino di incontrasi - di vedere insieme un film, di dicuterlo - è anche un recupero del passato, in un momento in cui si affermano nuovi modi di comunicare. Ma un tema da affrontare è quello della utilizzazione spesso passiva che c'è nelle nuove forme dell'audiovisivo. L'analisi dedlle immagini rimane un territorio sconosciuto. L'occasione è data dal fatto che la scuola oggi si apre all'insegnamento dell'audiovisivo secondo i nuovi provvedimenti di legge.» Giandomenico Vaccari precisa i compiti del Centro studi della Fondazione, di cui è reaponsabile: «Far conoscere il cinema, stimolarne la informazione e sviluppare lo studio sul cinema di oggi, di domani e anche del passato. Questo è il primo progetto della nuova stagione del centro studi di Apulia film commission. La locandina della rassegna Cinema Ergo Sum porta una foto del “fuori set” di Spartacus: in una foto c'è la verità di ciò che si vuole fare per divulgare e condividere le tappe straordinarie del cinema.» Luca Bandirali presenta il “Cineclub dell'Università del Salento, che definisce: «Un progetto di avanguardia, voluto dal gruppo di lavoro e di studio: per gradi abbiamo pensato ad estendere la vita universitaria in vita culturale. Il gruppo lavora con videoclip, materiali documentari e diversi contenuti filmici; i componenti sanno fare la campagna stampa e possono ora pensare ad esportare il progetto nelle diverse città. Il 7 Marzo inizia a Lecce il progetto “Il Cinema incontra la Filosofia”: cosa significa che i film pensano...»Francesca Romana Recchia Luciani conclude: «La collaborazione faticosa per mettere insieme le tre Università della Puglia consente oggi la organizzazione di questa edizione zero della rassegnaCinema Ergo Sum. Una caratteristica è che i docenti provengono dalle più varie discipline; proviamo a lavorare sui linguaggi, ognuno con la propria capacità di interpretare il linguaggio multidisciplinare del cinema.» Programma della Rassegna: Leggi. Adr.S.