Sulla Riforma del Cinema interviene il Senatore Fabrizio Bocchino, che dichiara: «Ci avevamo creduto sul serio che un grande intervento - su uno dei settori culturalmente più significativi come quello del cinema - partisse e fosse interamente discusso in parlamento…. Fino all'arrivo di un fulmine a ciel sereno. La sera del 28 Gennaio, senza nessun preavviso, il disegno di legge Franceschini.» Il parlamentare del Gruppo Misto – che è vicepresidente della Commissione Istruzione pubblica / beni culturali del Senato - interviene sul prossimo numero di Diari di Cineclub, in uscita ad aprile, dopo i contributi di Mino Argentieri e Stefania Brai, che hanno aperto una ampia discussione sull'argomento.Nell’articolo, il Senatore (Nella Foto) scrive tra l’altro: «Il testo ufficiale del disegno di legge non è reperibile, e ci dobbiamo avvalere delle copie ufficiose che ormai impazzano sul Web. L’ ennesimo intervento governativo a gamba tesa sul parlamento.»
Sulla Riforma del Cinema dichiarazione del Senatore Fabrizio Bocchino
Sulla Riforma del Cinema interviene il Senatore Fabrizio Bocchino, che dichiara: «Ci avevamo creduto sul serio che un grande intervento - su uno dei settori culturalmente più significativi come quello del cinema - partisse e fosse interamente discusso in parlamento…. Fino all'arrivo di un fulmine a ciel sereno. La sera del 28 Gennaio, senza nessun preavviso, il disegno di legge Franceschini.» Il parlamentare del Gruppo Misto – che è vicepresidente della Commissione Istruzione pubblica / beni culturali del Senato - interviene sul prossimo numero di Diari di Cineclub, in uscita ad aprile, dopo i contributi di Mino Argentieri e Stefania Brai, che hanno aperto una ampia discussione sull'argomento.Nell’articolo, il Senatore (Nella Foto) scrive tra l’altro: «Il testo ufficiale del disegno di legge non è reperibile, e ci dobbiamo avvalere delle copie ufficiose che ormai impazzano sul Web. L’ ennesimo intervento governativo a gamba tesa sul parlamento.»