Apulia Cinema

Siparietti/ Jean A.Gili e Le Barisienne


Quando ieri sera a Bari sale Jean A. Gili sul palcoscenico del Petruzzelli, ha il compito di premiare Livia Borgognoni come migliore scenografa, per il film La Stoffa dei Sogni.Sembra che abbia finito con la parte ufficiale della serata, ma si ferma un attimo e si rivolge - con forza - al pubblico del Teatro (gremito per la Anteprima del film Veloce come il Vento) e dice all'improvviso: «La Città di Bari dovrebbe dedicare una strada a Ricciotto Canudo, che a Parigi veniva chiamato Le Barisienne.» Marco Spagnoli, preso alla sprovvista, conferma, ma dalla prima fila gli suggeriscono che la via con quel (famoso) nome nella Città c'è già e allora si rivolge al critico francese e gli fa «Mi dicono che c'è già una via Ricciotto Canudo a Bari.» Gili con il sorriso ringrazia e lo spettacolo del Bif&st va avanti. Ma la strada in questione, anzi stradina, è periferica e - forse - Ricciotto Canudo (Gioia del Colle 1877 / Parigi 1923. Nel Disegno di Picasso), meritava qualcosa di più...Adr.S.