Apulia Cinema

Piattaforma per lo Spettacolo in Puglia. Le richieste delle Associazioni e degli operatori


La Piattaforma che contiene gli obiettivi dei rappresentanti delle Associazioni di categoria, delle sale cinematografiche e dello spettacolo è stato consegnata al Direttore del dipartimento turismo e della cultura della Regione Puglia, Aldo Patruno.Si è tenuta una riunione specifica sul cinema, sulle azioni da sviluppare per assicurare interventi di sostegno, che consentano il rilancio degli investimenti, a partire dal bando sulla riqualificazione strutturale e l’adeguamento tecnologico delle sale cinematografiche e teatrali. Un rilancio del settore culturale passa anche attraverso un riconoscimento del ruolo delle sale, che rappresentano - per antonomasia - i luoghi di socializzazione e di fruizione dell’arte e i primi driver dell’alfabetizzazione culturale delle giovani generazioni.La Piattaforma chiede - tra l'altro - di ripensare il Regolamento regionale, affinché - attraverso nuove norme - si possano consolidare le attività dello spettacolo, favorire la defiscalizzazione degli investimenti e incentivi nei bandi, valorizzare le scelte in innovazione delle imprese culturali, revisionare i fondi regionali ordinari a sostegno dell cultura e dello spettacolo. Negli ultimi dieci anni la Puglia è stata tra le più dinamiche in Italia. Molto di questo dinamismo è dipeso dallo sviluppo della sua creatività. Sono nate e si sono affermate numerose associazioni culturali e imprese dello spettacolo, con 350 operatori (di cui 222 presenti nell'albo dello spettacolo regionale), che restituiscono al territorio gli investimenti pubblici in spettacolo, in termini di una qualificata e diversificata offerta al pubblico, con cinquemila risorse umane in forza.In particolare la nuova normativa regionale dovrebbe tener conto del quadro nazionale, in attesa di Leggi Quadro per il cinema, che definiscano anche la materia concorrente fra Stato e Regioni. I fondi strutturali Europei dovrebbero essere destinati anche ai luoghi di spettacolo a gestione privata, quali i cinema e i teatri, per la riqualificazione delle attività e delle strutture. Anche questo intervento è previsto dalla legge regionale dello spettacolo, ma non è stato mai finanziato. All’incontro erano presenti Francesca Rossini (Agis), Giulio Dilonardo (Anec; Nella Foto), Clara Cottino (spettacolo dal vivo), Paolo Ruta (musica), Vincenzo Cipriano (prosa), e Ermanno Bellucci (Anesv). Aldo Patruno ha dichiarato: “Ci stiamo impegnando per definire insieme agli operatori il piano strategico regionale della cultura, un programma pluriennale, sulla base del quale investire più efficacemente i Fondi comunitari e ripensare l'attuale sistema delle regole. Dobbiamo lavorare e investire su questo, su un modello di sviluppo alternativo, fondato sull'economia della cultura”. Adr.S.