Giovedì 21 Aprile a Bari Ferdinando Cito Filomarino presenta il suo primo film: Antonia (2015. Nella foto), presentato al Karlovy Vary International Film Festival (Menzione speciale) ed ai Festival di Haifa, Beirut e Torino. «Milano degli anni Venti. Un’artista, Antonia Pozzi, (1912-1938) che scrive in segreto, e non sa che diventerà uno dei maggiori poeti italiani del Novecento. Una ragazza comune, ma il suo sguardo investiga il mondo che la circonda, con una prospettiva inedita, intima e febbrile. A partire dall’amore impossibile con il suo ex professore di liceo, i suoi stimoli, le sue passioni, e i suoi tormenti nella trasformazione dal reale al poetico – sul suo viso, nel suo corpo, nelle fotografie che scatta e sulle pagine che scrive. Le persone che l’hanno sfiorata, toccata e ferita nel suo percorso: amanti, amici, professori, sconosciuti. Questi dieci anni saranno gli ultimi della sua vita.»Il regista, premiato a Locarno per il suo corto Diarchia (2010), sarà introdotto - per la rassegna Registi fuori dagli scheRmi - dai critici Cecilia Ermini, Roberto Silvestri e dal direttore artistico Luigi Abiusi.Ricordo che già al Festival di Roma, nel 2011, Marina Spada aveva presentato il suo film Il mio domani, interpretato da Claudia Gerini, con il titolo ispirato a un verso della poetessa Antonia Pozzi, alla quale, peraltro, la stessa regista aveva dedicato il documentario fiction Poesia che mi guardi. Evento prodotto da Apulia Film Commission, in collaborazione con Uzak, e finanziato da Regione Puglia e Unione Europea. Giunto alla quinta edizione, quest’anno si trasforma in una rassegna permanente (da febbraio a novembre 2016) e maggiormente radicata nel territorio. Ore 20:30. Cineporto di Bari (pad. 180 Fiera del Levante, lgm. Starita), e in collegamento streaming nel Cineporto di Foggia, con successiva proiezione del film.
Ferdinando Cito Filomarino presenta il film Antonia
Giovedì 21 Aprile a Bari Ferdinando Cito Filomarino presenta il suo primo film: Antonia (2015. Nella foto), presentato al Karlovy Vary International Film Festival (Menzione speciale) ed ai Festival di Haifa, Beirut e Torino. «Milano degli anni Venti. Un’artista, Antonia Pozzi, (1912-1938) che scrive in segreto, e non sa che diventerà uno dei maggiori poeti italiani del Novecento. Una ragazza comune, ma il suo sguardo investiga il mondo che la circonda, con una prospettiva inedita, intima e febbrile. A partire dall’amore impossibile con il suo ex professore di liceo, i suoi stimoli, le sue passioni, e i suoi tormenti nella trasformazione dal reale al poetico – sul suo viso, nel suo corpo, nelle fotografie che scatta e sulle pagine che scrive. Le persone che l’hanno sfiorata, toccata e ferita nel suo percorso: amanti, amici, professori, sconosciuti. Questi dieci anni saranno gli ultimi della sua vita.»Il regista, premiato a Locarno per il suo corto Diarchia (2010), sarà introdotto - per la rassegna Registi fuori dagli scheRmi - dai critici Cecilia Ermini, Roberto Silvestri e dal direttore artistico Luigi Abiusi.Ricordo che già al Festival di Roma, nel 2011, Marina Spada aveva presentato il suo film Il mio domani, interpretato da Claudia Gerini, con il titolo ispirato a un verso della poetessa Antonia Pozzi, alla quale, peraltro, la stessa regista aveva dedicato il documentario fiction Poesia che mi guardi. Evento prodotto da Apulia Film Commission, in collaborazione con Uzak, e finanziato da Regione Puglia e Unione Europea. Giunto alla quinta edizione, quest’anno si trasforma in una rassegna permanente (da febbraio a novembre 2016) e maggiormente radicata nel territorio. Ore 20:30. Cineporto di Bari (pad. 180 Fiera del Levante, lgm. Starita), e in collegamento streaming nel Cineporto di Foggia, con successiva proiezione del film.