Annunciata una Masterclass to Producers, in programma a Roma dal 24 al 26 Maggio. Mira ad approfondire tutti i passi per realizzare un pitch efficace: raccontare il progetto, evocare il mood e le atmosfere, ispirare gli interlocutori attraverso la visione creativa, realizzare un dossier accattivante, studiare grafiche, clip video, disegni e scelte del cast, tecniche di comunicazione.Ma entriamo nei dettagli dei moduli proposti. Essere in grado di presentare un progetto non è questione di talento naturale, ma uno studio di tecniche e modi per catturare l’interesse del proprio interlocutore. Sceneggiatori, registi, e produttori devono riconoscere gli elementi di forza del progetto e valorizzarli nella presentazione agli altri. Il pitch è il momento più delicato per un autore: tutte le energie spese per la creazione dell’opera devono confluire nella capacità di trasmettere l’idea, il sentimento, l’atmosfera, il taglio. Si hanno pochi minuti e bisogna avere idee chiare. Sinossi di poche righe o semplici tagline. Spaziare nelle tipologie di storia che questa scelta offre, aver chiaro il target a cui rivolgersi, individuare film già prodotti che possano essere presi a riferimento, inquadrare le possibilità di circolazione tra mercati e festival. Preparare contenuti sintetici e ben scritti; definire e mettere in luce i “selling points” del progetto a colpo d’occhio. Offrire la visione sulla scelta degli attori da coinvolgere (anche ipoteticamente) permette di comprendere la visione dell’autore e il suo approccio creativo e artistico. La scelta del cast tecnico dice le intenzioni di regia, ma la relazione di regia dovrebbe coprire l’intento narrativo, ma anche la visione, l’impostazione delle riprese, un’idea di montaggio. Se non coadiuvate da uno story board, alcune scene dovrebbero essere descritte in termini di movimento di macchina.Mostrare immagini accanto al racconto aiuta l’interlocutore ad entrare nella visione dell’autore ed è una dimostrazione concreta che si ha chiaro cosa fare. Foto o disegni di costumi, ambienti, arredamenti sono la base per costruire il mood board del film. Ideare, pensare e scrivere storie, senza autocensurare quelle scene che prevedono la realizzazione di effetti visivi. Sviluppare una maggiore libertà, data dalla conoscenza della fattibilità produttiva e tecnica di alcuni interventi. La realizzazione di pitch trailer o teaser, spot video, creati grazie al montaggio di scene selezionate, a partire da film prodotti, che rappresentino l’atmosfera del proprio progetto. I materiali non vanno dati a chiunque e non prima di un incontro. Rispondere alle domande: Quali sono le modalità più consone e professionali per dare seguito ad un pitch? Come relazionarsi per avere un feedback? Come si racconta un progetto trasferendone il mood e aiutando l'interlocutore a coglierne l’unicità? Quanto utilizzare la cast list per solleticare l’immaginario della controparte? Masterclass patrocinata dalla Direzione generale cinema del Mibact e dall’Agis; organizzata da Agpci, in partnership con Fabrique du Cinema. Si terrà presso la Luiss Business School a Roma. Info: Tel. 06.88473362.
Masterclass to Producers a Roma
Annunciata una Masterclass to Producers, in programma a Roma dal 24 al 26 Maggio. Mira ad approfondire tutti i passi per realizzare un pitch efficace: raccontare il progetto, evocare il mood e le atmosfere, ispirare gli interlocutori attraverso la visione creativa, realizzare un dossier accattivante, studiare grafiche, clip video, disegni e scelte del cast, tecniche di comunicazione.Ma entriamo nei dettagli dei moduli proposti. Essere in grado di presentare un progetto non è questione di talento naturale, ma uno studio di tecniche e modi per catturare l’interesse del proprio interlocutore. Sceneggiatori, registi, e produttori devono riconoscere gli elementi di forza del progetto e valorizzarli nella presentazione agli altri. Il pitch è il momento più delicato per un autore: tutte le energie spese per la creazione dell’opera devono confluire nella capacità di trasmettere l’idea, il sentimento, l’atmosfera, il taglio. Si hanno pochi minuti e bisogna avere idee chiare. Sinossi di poche righe o semplici tagline. Spaziare nelle tipologie di storia che questa scelta offre, aver chiaro il target a cui rivolgersi, individuare film già prodotti che possano essere presi a riferimento, inquadrare le possibilità di circolazione tra mercati e festival. Preparare contenuti sintetici e ben scritti; definire e mettere in luce i “selling points” del progetto a colpo d’occhio. Offrire la visione sulla scelta degli attori da coinvolgere (anche ipoteticamente) permette di comprendere la visione dell’autore e il suo approccio creativo e artistico. La scelta del cast tecnico dice le intenzioni di regia, ma la relazione di regia dovrebbe coprire l’intento narrativo, ma anche la visione, l’impostazione delle riprese, un’idea di montaggio. Se non coadiuvate da uno story board, alcune scene dovrebbero essere descritte in termini di movimento di macchina.Mostrare immagini accanto al racconto aiuta l’interlocutore ad entrare nella visione dell’autore ed è una dimostrazione concreta che si ha chiaro cosa fare. Foto o disegni di costumi, ambienti, arredamenti sono la base per costruire il mood board del film. Ideare, pensare e scrivere storie, senza autocensurare quelle scene che prevedono la realizzazione di effetti visivi. Sviluppare una maggiore libertà, data dalla conoscenza della fattibilità produttiva e tecnica di alcuni interventi. La realizzazione di pitch trailer o teaser, spot video, creati grazie al montaggio di scene selezionate, a partire da film prodotti, che rappresentino l’atmosfera del proprio progetto. I materiali non vanno dati a chiunque e non prima di un incontro. Rispondere alle domande: Quali sono le modalità più consone e professionali per dare seguito ad un pitch? Come relazionarsi per avere un feedback? Come si racconta un progetto trasferendone il mood e aiutando l'interlocutore a coglierne l’unicità? Quanto utilizzare la cast list per solleticare l’immaginario della controparte? Masterclass patrocinata dalla Direzione generale cinema del Mibact e dall’Agis; organizzata da Agpci, in partnership con Fabrique du Cinema. Si terrà presso la Luiss Business School a Roma. Info: Tel. 06.88473362.