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Convegno Italia-Polonia a Bari nel nome di Bona Sforza


A Settembre si terrà a Bari un Convegno con la partecipazione attiva delle Camere di Commercio e di numerosi operatori economici Italiani e Polacchi, al quale è stato invitato l'Ambasciatore in Italia della Repubblica di Polonia, Tomasz Orłowski.Nel corso dell'incontro si parlerà dei rapporti economici, culturali e turistici fra il nostro Paese e la Polonia, avviati cinque secoli fa da Bona Sforza, figlia della Duchessa di Bari Isabella d'Aragona, divenuta Regina di Polonia e Granduchessa di Lituania nel 1518, a seguito del suo matrimonio con il Sovrano Sigismondo I Jagellone.Ricordiamo che Bona Sforza è deceduta a Bari il 19 Novembre 1557, pare a causa di avvelenamento da parte del favorito Pappacorda. Le sue spoglie riposano nella Città nel mausoleo (nella foto), costruito dietro l’altare della Basilica di San Nicola. Davanti a questo monumento funebre il 26 Febbraio 1984 - durante la visita pastorale alla Diocesi – pregò il Papa Giovanni Paolo II. I rapporti tra Polonia e Italia non sono mai stati interrotti nel corso dei secoli, come sottolinea Angela Campanella (autore del documentario Bona Sforza Duchessa di Bari Regina di Polonia), che ricorda: «Bona Sforza portò a Cracovia, oltre all'impronta rinascimentale italiana, propria di quei tempi, nella cultura, nell'arte e nell'architettura polacca, anche prodotti agricoli, alimentari e commerciali, che modificarono il gusto e le abitudini della società del grande Regno Polacco e dei vicini paesi Baltici.» Quel momento storico è rimasto sempre nel cuore dei polacchi, si è riaffermato nel corso della seconda guerra Mondiale, che ha visto il Secondo Corpo d'Armata Polacco, guidato dal tenente generale Władysław Anders, combattere a fianco degli alleati in tutti i teatri di guerra italiani e va crescendo - sempre di più - negli scambi economici e culturali fra i due Paesi.L'evento è organizzato dalla Associazione Amici Italia - Polonia, presieduta da Joanna Kalinowska, nell'ambito del Progetto Italo-Polacco Le Strade di Bona e - in particolare - del Programma «Lo Scrigno del Gusto e dei Magiari: una regina del Rinascimento italiano alla corte di Cracovia.»Adr.S.