È operativo il Desk Cultura di Confindustria Puglia, nato per orientare gli imprenditori negli investimenti in cinema e cultura. Per la prima volta in Italia si apre uno sportello in materia di investimenti nella tutela del patrimonio culturale pubblico o in opere audiovisive a sfruttamento cinematografico, al fine di fornire assistenza alle imprese sul piano legale, amministrativo e della comunicazione.Come è noto, il Mibact stimola l'imprenditoria a contribuire all'investimento in cinematografia, con la restituzione di una quota dell'apporto, sotto forma di Credito di Imposta (utilizzabile per compensare debiti fiscali e pagare tributi, imposte e contributi). Ogni film può apportare benefit legati al marketing, alla promozione e alla visibilità dell’azienda.Il Tax Credit – infatti - restituisce il 40 per cento come credito di imposta dello stesso apporto ed ha la possibilità di dare garanzie sul Roi, e opportunità di comunicazione, grazie alla negoziazione della associazione in partecipazione. Le agevolazioni fiscali per il settore cinematografico (Legge 244 /2007) offrono l’opportunità alle imprese al di fuori della filiera produttiva del settore, di investire in opere cinematografiche di nazionalità italiana (anche se in co-produzione estera).Il Desk analizza on line - nell’interesse delle imprese - le opportunità di investimenti e donazioni, prevede i possibili ritorni in termini di comunicazione, valuta le proposte e le idee delle imprese. In pratica un consulto a chi ha un progetto nel settore cultura, o una proposta alle imprese con progetti già valutati dagli esperti. Vi sono benefici e opportunità: il credito di imposta è un ricavo non tassabile, in quanto aiuto di Stato per attività culturali. Non si assume nessuna obbligazione nei confronti di terzi, essendo il produttore l’unico responsabile della produzione del film. L'investitore ha diritto a controllarne la realizzazione e il rendiconto. Può pattuire clausole per partecipazione limitata alle perdite, possibili way-out, percorsi di recupero, forme di visibilità del marchio. L’investimento può essere cumulato con il product placement, purché sia superiore al dieci per cento del costo del film (cinque per cento per film d'essaie o con budget inferiore al 1,5 ml). Responsabile del Desk è Leonardo Paulillo, avvocato specializzato in diritto dei media e proprietà intellettuale (impresa, comunicazione, sviluppo business e cinema); supporting team affidata agli esperti Ettore Chiurazzi e Gianluigi Conese. A loro compete una analisi e valutazione delle singole richieste di investimento in un film, documentario o altro prodotto audiovisivo, ricevuta da parte di produttore o intermediario. Desk Cultura ha sede presso Confindustria Puglia, via Tridente 22, Bari, Tel. 080.5010600. Sito: http://www.deskcultura.com/#!strumenti-per-le-imprese/c1vw1 Adr.S.
Desk Cultura. Confindustria Puglia assiste le imprese che investono nel Cinema
È operativo il Desk Cultura di Confindustria Puglia, nato per orientare gli imprenditori negli investimenti in cinema e cultura. Per la prima volta in Italia si apre uno sportello in materia di investimenti nella tutela del patrimonio culturale pubblico o in opere audiovisive a sfruttamento cinematografico, al fine di fornire assistenza alle imprese sul piano legale, amministrativo e della comunicazione.Come è noto, il Mibact stimola l'imprenditoria a contribuire all'investimento in cinematografia, con la restituzione di una quota dell'apporto, sotto forma di Credito di Imposta (utilizzabile per compensare debiti fiscali e pagare tributi, imposte e contributi). Ogni film può apportare benefit legati al marketing, alla promozione e alla visibilità dell’azienda.Il Tax Credit – infatti - restituisce il 40 per cento come credito di imposta dello stesso apporto ed ha la possibilità di dare garanzie sul Roi, e opportunità di comunicazione, grazie alla negoziazione della associazione in partecipazione. Le agevolazioni fiscali per il settore cinematografico (Legge 244 /2007) offrono l’opportunità alle imprese al di fuori della filiera produttiva del settore, di investire in opere cinematografiche di nazionalità italiana (anche se in co-produzione estera).Il Desk analizza on line - nell’interesse delle imprese - le opportunità di investimenti e donazioni, prevede i possibili ritorni in termini di comunicazione, valuta le proposte e le idee delle imprese. In pratica un consulto a chi ha un progetto nel settore cultura, o una proposta alle imprese con progetti già valutati dagli esperti. Vi sono benefici e opportunità: il credito di imposta è un ricavo non tassabile, in quanto aiuto di Stato per attività culturali. Non si assume nessuna obbligazione nei confronti di terzi, essendo il produttore l’unico responsabile della produzione del film. L'investitore ha diritto a controllarne la realizzazione e il rendiconto. Può pattuire clausole per partecipazione limitata alle perdite, possibili way-out, percorsi di recupero, forme di visibilità del marchio. L’investimento può essere cumulato con il product placement, purché sia superiore al dieci per cento del costo del film (cinque per cento per film d'essaie o con budget inferiore al 1,5 ml). Responsabile del Desk è Leonardo Paulillo, avvocato specializzato in diritto dei media e proprietà intellettuale (impresa, comunicazione, sviluppo business e cinema); supporting team affidata agli esperti Ettore Chiurazzi e Gianluigi Conese. A loro compete una analisi e valutazione delle singole richieste di investimento in un film, documentario o altro prodotto audiovisivo, ricevuta da parte di produttore o intermediario. Desk Cultura ha sede presso Confindustria Puglia, via Tridente 22, Bari, Tel. 080.5010600. Sito: http://www.deskcultura.com/#!strumenti-per-le-imprese/c1vw1 Adr.S.