Apulia Cinema

Regione Puglia: 6 Milioni di euro per le Sale e 4 per Teatri e Spettacolo dal vivo


La Regione Puglia destina dieci milioni di euro di fondi Europei «alla valorizzazione degli attrattori culturali del territorio, attraverso l'innovazione delle sale cinematografiche e degli spazi teatrali e dello spettacolo dal vivo.»Il budget iniziale è di sei milioni di euro per i cinema e quattro milioni per teatri e spettacolo dal vivo. L'intervento innovativo è destinato alle imprese di esercizio per valorizzare e riqualificare - con investimenti strutturali - i luoghi di spettacolo della Regione, con ricadute a vantaggio di confort, sicurezza e fruibilità delle sale.Si potrà intervenire sugli impianti tecnici: migliorare l’impianto audio e la qualità della proiezione, implementare luci e strutture scenografiche; sono ammessi lavori sulla struttura (accessibilità, climatizzazione, adeguamento ed ampliamento) e azioni volte a migliorare la fruizione da parte del pubblico, con la digitalizzazione e l'utilizzo di nuove tecnologie.Gli interventi saranno rivolti ai progetti che interessano soprattutto le aree con meno di 15mila abitanti o quelle riconosciute nei sistemi ambientali e culturali della Regione; le zone interne e le realtà periferiche. Il provvedimento approvato dalla Giunta regionale - dopo una concertazione con gli operatori dello spettacolo - segna un nuovo corso sulle politiche culturali, che tiene conto della partecipazione dal basso. Loredana Capone (Nella Foto) conferma: «È un decisivo strumento di investimento per lo sviluppo delle imprese della filiera culturale. Si tratta di una prima sperimentazione degli aiuti di Stato in esenzione, applicati alle imprese della creatività. Ove l'iniziativa dovesse riscuotere il consenso del mercato e degli operatori, si potrà estendere la già consistente dotazione finanziaria.» Giulio Dilonardo sottolinea: «Si attendeva da un decennio un sostegno per valorizzare i luoghi di spettacolo e sostenere le imprese culturali della Regione. Ci auguriamo si possa proseguire su questa strada - nella programmazione delle risorse comunitarie 2014/ 2020 - anche per quel che riguarda le attività di spettacolo, mantenendo al centro le imprese e valutando le necessità delle comunità pugliesi. Le imprese di esercizio potranno riavviare gli investimenti - fermi da tempo – ed arrestare la tendenza di chiusura delle sale cittadine. Le imprese dimostreranno la capacità progettuale e di spesa, e alcune sale chiuse potranno essere restituire all’utilizzo collettivo. Innovare e stabilizzare le strutture, in linea con le esigenze dei pubblici, rendere i contenitori culturali più polifunzionali e proseguire nella trasformazione in multisala, per ampliare l’offerta a vantaggio dei cittadini di ogni età.»infine Dilonardo rivolge - a nome delle imprese associate Agis e Anec - un ringraziamento al Presidente Michele Emiliano, all’assessore Loredana Capone e al capo dipartimento Cultura Aldo Patruno, per l’impegno profuso. Adr.S.