Apulia Cinema

La Guerra dei Cafoni: l'uscita del film girato in Salento slitta al 2017


La Microcinema annuncia che l'anno 2017 si aprirà con una serie di novità nazionali, tra cui il film La Guerra dei Cafoni (Nella Foto), film commedia ambientato e girato interamente in Puglia, tra Manduria, Santa Cesarea Terme, Otranto, Vernole, Melendugno e all'interno della riserva naturale e dell'area marina di Torre Guaceto.Era stata diffusa come data di piazzamento quella del mese di Giugno 2016, come a suo tempo riferito da Apulia Cinema, ma esigenze commerciali hanno consigliato di far slittare la data di uscita nelle sale.Il lungometraggio. diretto da Davide Barletti e Lorenzo Conte, con Ernesto Mahieux e Claudio Santamaria, è stato prodotto da Minimum Fax Media (coproduzione con Francia e Albania), con il contributo del Mibact e con il sostegno di Apulia Film Commission. Era stato girato nell'estate del 2015 ed entrato in post produzione a fine anno. Come è noto la sceneggiatura è tratta dall’omonimo romanzo di Carlo D'Amicis.«Estate 1975. In un villaggio balneare della costa salentina si rinnova la guerra che oppone i ragazzini benestanti (detti i “Signuri”) ai figli dei pescatori, dei pastori, dei contadini: i cosiddetti cafoni. A dichiarare e alimentare questo conflitto è il quattordicenne capo dei signori, che fa Angelo di nome, ma che nel soprannome porta il segno del campione e della perfidia: Francisco Marinho (calciatore brasiliano dell'epoca), altrimenti detto il Maligno. Ossessionato dall'odio per i cafoni, Francisco Marinho combatte in nome dell'ordine sociale, della divisione di classe, della continuità storica. Ma quando, per un tragicomico equivoco, nella sua visione del mondo subentra una punta di compassione - o forse di affetto, o forse di amore - verso una giovane cafona, la separazione tra il bene e il male comincia a offuscarsi.» Va ricordato che Sergio Rubini aveva dato voce alla Guerra dei Cafoni con uno spettacolo di teatro e poesia durante una tournèe nell'estate del 2013. Guarda: In CopertinaAdriano Silvestri