Appare opportuno approfondire la portata del nuovo progetto nazionale, volto a sviluppare la rete delle biblioteche e delle scuole di ogni ordine e grado (ad esse collegate), di cui si è parlato nei giorni scorsi.Le biblioteche risultano costituire veri presidi culturali e tendono via via a colmare il vuoto lasciato dalla scomparsa delle sale cinematografiche. Ma possono trasformarsi in un nuovo "asset" per la diffusione dei prodotti audiovisivi, soprattutto per le opere filmiche del mercato indipendente e possono anche contribuire alla formazione di una intelligenza critica collettiva. È in corso di realizzazione una sperimentazione del progetto pilota, sostenuto dalla Regione Lazio, e lo stesso dimostra che è possibile progettare la promozione del cinema indipendente e - al tempo stesso - curare la formazione del pubblico, grazie all'utilizzo delle strutture delle biblioteche e con il coinvolgimento del Mondo della scuola.Il progetto mira ad estendere a livello nazionale questa azione, con obiettivi ambiziosi: realizzare un sistema integrato di biblioteche new concept, mappare le biblioteche secondo nuovi criteri di efficienza, a livello locale e nazionale; creare un nuovo network di diffusione del circuito biblioteche e tentare di recuperare la loro centralità nella vita delle comunità.Un innovativo e moderno network italiano delle biblioteche potrebbe anche attrarre interessi mirati e l'apporto di nuovi capitali, e potrà comunque favorire innovative strategie di investimento. Il circuito potrà – così – richiamare il pubblico con nuovi stili e nuovi contenuti. La biblioteca potrà rappresentare un modello di ri-vitalizzazione e ri-generazione, che includa le comunità, e offrirà la possibilità di colmare un vuoto socio - culturale. Potrà fornire alle scuole gli strumenti necessari per l’arricchimento culturale.Il progetto è nato grazie alla intesa - per la promozione e la distribuzione del Cinema nelle Biblioteche e Scuole - tra tre partner: Cna/ Pmi industria cinema e audiovisivo, Ficc Federazione Italiana dei circoli del cinema e Anac Associazione Nazionale autori cinematografici.Lo sviluppo del progetto e la sinergia tra queste prestigiose associazioni potrebbe portare a realizzare una piattaforma centrale, che operi come centro di produzione bi-direzionale, in grado di riversare sul circuito sia i contenuti «orientativi», sia iniziative sollecitata dalle biblioteche stesse. Tra gli effetti moltiplicatori si segnala la possibile maggiore visibilità del circuito biblioteche all’interno dei festival nazionali e internazionali dedicati al cinema indipendente. Info: tel. 338 7511777.Adriano Silvestri
Cinema Indipendente. La Promozione e la Distribuzione passano dalle Biblioteche e dal Mondo della Scuola
Appare opportuno approfondire la portata del nuovo progetto nazionale, volto a sviluppare la rete delle biblioteche e delle scuole di ogni ordine e grado (ad esse collegate), di cui si è parlato nei giorni scorsi.Le biblioteche risultano costituire veri presidi culturali e tendono via via a colmare il vuoto lasciato dalla scomparsa delle sale cinematografiche. Ma possono trasformarsi in un nuovo "asset" per la diffusione dei prodotti audiovisivi, soprattutto per le opere filmiche del mercato indipendente e possono anche contribuire alla formazione di una intelligenza critica collettiva. È in corso di realizzazione una sperimentazione del progetto pilota, sostenuto dalla Regione Lazio, e lo stesso dimostra che è possibile progettare la promozione del cinema indipendente e - al tempo stesso - curare la formazione del pubblico, grazie all'utilizzo delle strutture delle biblioteche e con il coinvolgimento del Mondo della scuola.Il progetto mira ad estendere a livello nazionale questa azione, con obiettivi ambiziosi: realizzare un sistema integrato di biblioteche new concept, mappare le biblioteche secondo nuovi criteri di efficienza, a livello locale e nazionale; creare un nuovo network di diffusione del circuito biblioteche e tentare di recuperare la loro centralità nella vita delle comunità.Un innovativo e moderno network italiano delle biblioteche potrebbe anche attrarre interessi mirati e l'apporto di nuovi capitali, e potrà comunque favorire innovative strategie di investimento. Il circuito potrà – così – richiamare il pubblico con nuovi stili e nuovi contenuti. La biblioteca potrà rappresentare un modello di ri-vitalizzazione e ri-generazione, che includa le comunità, e offrirà la possibilità di colmare un vuoto socio - culturale. Potrà fornire alle scuole gli strumenti necessari per l’arricchimento culturale.Il progetto è nato grazie alla intesa - per la promozione e la distribuzione del Cinema nelle Biblioteche e Scuole - tra tre partner: Cna/ Pmi industria cinema e audiovisivo, Ficc Federazione Italiana dei circoli del cinema e Anac Associazione Nazionale autori cinematografici.Lo sviluppo del progetto e la sinergia tra queste prestigiose associazioni potrebbe portare a realizzare una piattaforma centrale, che operi come centro di produzione bi-direzionale, in grado di riversare sul circuito sia i contenuti «orientativi», sia iniziative sollecitata dalle biblioteche stesse. Tra gli effetti moltiplicatori si segnala la possibile maggiore visibilità del circuito biblioteche all’interno dei festival nazionali e internazionali dedicati al cinema indipendente. Info: tel. 338 7511777.Adriano Silvestri