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Ettore Bernabei. Scompare uno dei Padri della Televisione Italiana


È venuto a mancare ieri sera a Monte Argentario lo storico direttore generale della Rai, Ettore Bernabei. Se ne va uno dei Padri della Televisione e della produzione audiovisiva Italiana.Nato nel 1921 a Firenze e qui laureato in Lettere moderne, inizia l'attività di giornalista nel primo dopoguerra e già a trent'anni dirige il quotidiano Il Giornale del Mattino, e poi dal 1956 assume la direzione de Il Popolo, organo ufficiale della Democrazia Cristiana.Nominato direttore generale della Rai nel 1961, conserva l'incarico per quattordici anni, (fino alla “riforma” del monopolio), nel corso dei quali costruisce una televisione pedagogica e culturale, alla base del servizio pubblico. Memorabili il Telegiornale affidato a Enzo Biagi, la trasmissione «Non è mai troppo tardi», gli Sceneggiati Televisivi e le serie Tv affidate a Roberto Rossellini o Franco Zeffirelli.Dopo una lunga esperienza alla società finanziaria Italstat, ritorna alle opere audiovisive con la fondazione della società di produzione «Lux Vide», che si specializza in importanti fiction (anche in coproduzione con Paesi Europei e Usa): storie bibliche, vite dei Santi, e serie di successo come Don Matteo. Bernabei lascia sette dei suoi otto figli e due di essi (Luca e Matilde, moglie di Giovanni Minoli) continuano la sua attività produttiva, mentre Roberto (sposato con Sydne Rome) è un geriatra. L'ultimo suo impegno pubblico (Nella Foto) era stato in occasione dei novant'anni, celebrati con una Lectio Magistralis presso la Pontificia Università Lateranense. Adr.S.