Intanto va chiarita una cosa: Blu Yoshimi (Nella Foto), a dispetto del nome, è italianissima, tanto che la sua mamma è di Lecce e l'ha sempre chiamata Blu. Lo si capisce immediatamente quando arriva trafelata (dopo un viaggio in treno) trascinando stanca un trolley colorato. Jeans e faccia pulita. Un metro e cinquantasette di simpatia. Non ha gli occhi a mandorla, non parla cinese, ma si percepisce un gergo romanesco già nelle sue prime parole.Il regista Roan Johnson, che la accompagna al Cinema Galleria di Bari con lo stesso impegno del Festival di Venezia, le fa quasi da fratello maggiore, da quando ha girato - con lei protagonista - il suo film Piuma. Si capisce subito che Piuma è anche il nome dato nel film da Blu alla sua nascitura: «Un nome che è quasi una parola magica, una Piuma che possa volare nel Mondo...»E Blu conferma: «Nel momento del provino ho preso la parte. E ho ricordato la storia della mia mamma (l'attrice Lidia Vitale, che in Puglia era nel cast di Baciato dal Sole e che ora nella regione gira Tulips), che mi ha avuto, quando era ancora una ragazza...» Assaggia la focaccia barese e poi continua: «La cosa che più mi ha divertito era andare in giro con la pancia, e sentire i commenti degli amici e quelli della gente...» Incredibilmente non beve birra, ma acqua minerale: «Questo mi ha suggerito alcune proposte, che ho fatto al regista, per piccoli inserimenti nei dialoghi, a cominciare da Amo', molto romanesco, ma che rende più spontanea (e credibile) la mia parte.»Blu racconta con orgoglio che aveva debuttato sul grande schermo all'età di dieci anni addirittura in Caos Calmo di Nanni Moretti. Subito dopo è stata la protagonista del corto Sofia di Carlo Sironi. Da “grande” Blu ha girato Un Natale con i Fiocchi e lei era Alessia Fiocchi; quindi Il caso Enzo Tortora. Dove eravamo rimasti e lei interpretava Gaia Tortora, figlia del conduttore tv; poi Angeli. Una storia d'amore (Fiction di Canale 5) e quindi Arianna e lei era chiamata (con poca fantasia) Celeste...Attualmente sta girando una Serie Web dal titolo Five Fathers: «Qui i figli sono addirittura cinque, da cinque padri diversi. E siamo appena alla seconda puntata. Ma questa è una altra storia...» - Ora il tour di “ospitate” continua. Una settimana intensa per creare un passaparola. Dopo Bari si corre a Bologna e Torino. Mercoledì a Mantova per “Gli incontri del Cinema d'Essai”. Poi a Pisa per il grande giorno (Giovedì 20) della uscita nelle sale del film Piuma, distribuito da Lucky Red. È la ragazza che tutte le mamme vorrebbero come figlia: «Se non sapessero che a 19 anni (veri) ho già un parto (finto) alle spalle...» - E si capisce che è entrata nella parte quando – alla domanda sui progetti per il futuro – risponde convinta: «Cosa vuoi, con una bambina piccola...»Adriano Silvestri
Incontro con Blu Yoshimi
Intanto va chiarita una cosa: Blu Yoshimi (Nella Foto), a dispetto del nome, è italianissima, tanto che la sua mamma è di Lecce e l'ha sempre chiamata Blu. Lo si capisce immediatamente quando arriva trafelata (dopo un viaggio in treno) trascinando stanca un trolley colorato. Jeans e faccia pulita. Un metro e cinquantasette di simpatia. Non ha gli occhi a mandorla, non parla cinese, ma si percepisce un gergo romanesco già nelle sue prime parole.Il regista Roan Johnson, che la accompagna al Cinema Galleria di Bari con lo stesso impegno del Festival di Venezia, le fa quasi da fratello maggiore, da quando ha girato - con lei protagonista - il suo film Piuma. Si capisce subito che Piuma è anche il nome dato nel film da Blu alla sua nascitura: «Un nome che è quasi una parola magica, una Piuma che possa volare nel Mondo...»E Blu conferma: «Nel momento del provino ho preso la parte. E ho ricordato la storia della mia mamma (l'attrice Lidia Vitale, che in Puglia era nel cast di Baciato dal Sole e che ora nella regione gira Tulips), che mi ha avuto, quando era ancora una ragazza...» Assaggia la focaccia barese e poi continua: «La cosa che più mi ha divertito era andare in giro con la pancia, e sentire i commenti degli amici e quelli della gente...» Incredibilmente non beve birra, ma acqua minerale: «Questo mi ha suggerito alcune proposte, che ho fatto al regista, per piccoli inserimenti nei dialoghi, a cominciare da Amo', molto romanesco, ma che rende più spontanea (e credibile) la mia parte.»Blu racconta con orgoglio che aveva debuttato sul grande schermo all'età di dieci anni addirittura in Caos Calmo di Nanni Moretti. Subito dopo è stata la protagonista del corto Sofia di Carlo Sironi. Da “grande” Blu ha girato Un Natale con i Fiocchi e lei era Alessia Fiocchi; quindi Il caso Enzo Tortora. Dove eravamo rimasti e lei interpretava Gaia Tortora, figlia del conduttore tv; poi Angeli. Una storia d'amore (Fiction di Canale 5) e quindi Arianna e lei era chiamata (con poca fantasia) Celeste...Attualmente sta girando una Serie Web dal titolo Five Fathers: «Qui i figli sono addirittura cinque, da cinque padri diversi. E siamo appena alla seconda puntata. Ma questa è una altra storia...» - Ora il tour di “ospitate” continua. Una settimana intensa per creare un passaparola. Dopo Bari si corre a Bologna e Torino. Mercoledì a Mantova per “Gli incontri del Cinema d'Essai”. Poi a Pisa per il grande giorno (Giovedì 20) della uscita nelle sale del film Piuma, distribuito da Lucky Red. È la ragazza che tutte le mamme vorrebbero come figlia: «Se non sapessero che a 19 anni (veri) ho già un parto (finto) alle spalle...» - E si capisce che è entrata nella parte quando – alla domanda sui progetti per il futuro – risponde convinta: «Cosa vuoi, con una bambina piccola...»Adriano Silvestri