A Pier Paolo Pasolini dedicano l'apertura della nuova stagione i Teatri di Bari e propongono Venerdì 14 e Sabato 15 Ottobre (ore 21:00 Teatro Abeliano) il debutto pugliese della nuova produzione “Orgia” (Nella Foto) di Fibre Parallele.Testo tratto dalla tragedia di Pasolini, regia di Licia Lanera, protagonista in scena con Nina Martorana (nel ruolo della Prostituta): "La tragedia di chi non sa stare al mondo. Un’unica voce e un unico corpo che racconta l’impossibilità di un essere umano a sottostare a certe leggi sociali, a subire l’inganno della lingua, a imprigionare il corpo in azioni ripetitive, sempre le stesse nel corso della storia. Della stanza degli sposi pasoliniana non rimane che un quadrato cinque per cinque delimitato dalle luci e da nastro adesivo. Due aste col microfono e una poltrona. L’Uomo e la Donna, coppia borghese, si incarnano nel corpo di Licia Lanera.""Ci sono due mondi: uno fatto di paesaggi sconfinati, consolazioni, sorrisi sicuri, inconsapevolezza e armonia, alberi di gelsi , antenati: Il mondo era così da almeno dodicimila anni. E un altro, quello della camera dei due sposi, fatto di violenza e paura, di piacere e rimorsi. L’uomo e la donna riescono veramente a comunicare tra loro solo attraverso il linguaggio del corpo, il più violento. Questo gioco sadomasochistico della coppia è pretesto per parlare del rapporto della diversità, esistenziale, con la storia; e a questa tragedia esistenziale, si associa una riflessione sul linguaggio, cioè la negazione della lingua parlata in favore di quella del corpo." Biglietti sul circuito bookingshow; al box office Feltrinelli e presso i botteghini dei Teatri di bari. Info: Tel. 080.542.7678. Sito www.teatridibari.it
Orgia di Pier Paolo Pasolini a Bari
A Pier Paolo Pasolini dedicano l'apertura della nuova stagione i Teatri di Bari e propongono Venerdì 14 e Sabato 15 Ottobre (ore 21:00 Teatro Abeliano) il debutto pugliese della nuova produzione “Orgia” (Nella Foto) di Fibre Parallele.Testo tratto dalla tragedia di Pasolini, regia di Licia Lanera, protagonista in scena con Nina Martorana (nel ruolo della Prostituta): "La tragedia di chi non sa stare al mondo. Un’unica voce e un unico corpo che racconta l’impossibilità di un essere umano a sottostare a certe leggi sociali, a subire l’inganno della lingua, a imprigionare il corpo in azioni ripetitive, sempre le stesse nel corso della storia. Della stanza degli sposi pasoliniana non rimane che un quadrato cinque per cinque delimitato dalle luci e da nastro adesivo. Due aste col microfono e una poltrona. L’Uomo e la Donna, coppia borghese, si incarnano nel corpo di Licia Lanera.""Ci sono due mondi: uno fatto di paesaggi sconfinati, consolazioni, sorrisi sicuri, inconsapevolezza e armonia, alberi di gelsi , antenati: Il mondo era così da almeno dodicimila anni. E un altro, quello della camera dei due sposi, fatto di violenza e paura, di piacere e rimorsi. L’uomo e la donna riescono veramente a comunicare tra loro solo attraverso il linguaggio del corpo, il più violento. Questo gioco sadomasochistico della coppia è pretesto per parlare del rapporto della diversità, esistenziale, con la storia; e a questa tragedia esistenziale, si associa una riflessione sul linguaggio, cioè la negazione della lingua parlata in favore di quella del corpo." Biglietti sul circuito bookingshow; al box office Feltrinelli e presso i botteghini dei Teatri di bari. Info: Tel. 080.542.7678. Sito www.teatridibari.it