Sabato 19 Novembre ritorna a Bari lo spettacolo teatrale Cinema Cielo (Nella Foto), con la vicenda di uomini soli che frequentano una sala cinematografica a luci rosse che si chiama appunto come il famoso Cinema di Milano, ormai chiuso da tempo.Con Patrizia Aroldi, Vincenzo Del Prete, Danio Manfredini, Giuseppe Semeraro. Danio Manfredini vinse il Premio Ubu per la regia (dieci anni fa) con questo che fu uno degli spettacoli culto degli Anni 2000.«L'umanità per la quale il sesso è bisogno, evasione, merce, voglia di compagnia e fantasma d'amore. Lo spettatore spia le presenze che abitano il luogo. Il sonoro del film per adulti che si immagina proiettato è ispirato ad un romanzo di Jean Genet e racconta di Louis (che tutti chiamano Divine), dei suoi amanti e di Nostra Signora dei Fiori, seducente assassino. L'universo carcerario diventa il buio mondo del cinema, metafora della stessa reclusione, sfida alla morale comune. Le voci dei personaggi del film si fanno evocazione dello spessore poetico dell'opera di Genet.»Al termine dello spettacolo è previsto un incontro coordinato da Nicola Viesti con lo “spettatore critico”, la giovane Marilù Ursi. Ore 21:00 Teatro Kismet, strada San Giorgio Martire. Info: Tel. 080.5797667. Sito www.teatridibari.it
Cinema Cielo. Spettacolo teatrale a luci rosse a Bari
Sabato 19 Novembre ritorna a Bari lo spettacolo teatrale Cinema Cielo (Nella Foto), con la vicenda di uomini soli che frequentano una sala cinematografica a luci rosse che si chiama appunto come il famoso Cinema di Milano, ormai chiuso da tempo.Con Patrizia Aroldi, Vincenzo Del Prete, Danio Manfredini, Giuseppe Semeraro. Danio Manfredini vinse il Premio Ubu per la regia (dieci anni fa) con questo che fu uno degli spettacoli culto degli Anni 2000.«L'umanità per la quale il sesso è bisogno, evasione, merce, voglia di compagnia e fantasma d'amore. Lo spettatore spia le presenze che abitano il luogo. Il sonoro del film per adulti che si immagina proiettato è ispirato ad un romanzo di Jean Genet e racconta di Louis (che tutti chiamano Divine), dei suoi amanti e di Nostra Signora dei Fiori, seducente assassino. L'universo carcerario diventa il buio mondo del cinema, metafora della stessa reclusione, sfida alla morale comune. Le voci dei personaggi del film si fanno evocazione dello spessore poetico dell'opera di Genet.»Al termine dello spettacolo è previsto un incontro coordinato da Nicola Viesti con lo “spettatore critico”, la giovane Marilù Ursi. Ore 21:00 Teatro Kismet, strada San Giorgio Martire. Info: Tel. 080.5797667. Sito www.teatridibari.it