Apulia Cinema

Il Naufragio della Katër i Radës rivive a Brindisi e Otranto


Il Naufragio della motovedetta Katër i Radës rivive a Brindisi e Otranto, grazie ad alcuni avvenimenti organizzati il 28 Marzo, a vent'anni esatti dalla sciagura nel Canale d'Otranto, avvenuta il Venerdì Santo del 1997.Come si ricorderà la imbarcazione albanese (Nella Foto) era partita da Valona con 120 persone a bordo (in fuga dall’Albania, allora in rivolta), ma non arrivò mai ad Otranto, dove era diretta. Venne - purtroppo - speronata dalla corvetta "Sibilla" della Marina Militare Italiana. Si piansero 81 morti, in gran parte donne e bambini. I sopravvissuti sono solo 34. Per ricucire la memoria di un dolore ancora vivo, proprio Martedì 28 Marzo sono stati organizzati due diversi eventi a Brindisi e Otranto.A Brindisi nell'Auditorium della Biblioteca (viale Commenda 1, ore 9:30/ 12;30) è prevista la Proiezione, per la prima volta a Brindisi, del cortometraggio L’Approdo delle Anime Migranti di Simone Salvemini, premiato al Tirana International Film Festival 2013.Saranno presenti il regista brindisino del film stesso e lo scultore ellenico Costas Varotsos, autore (cinque anni fa) della trasformazione della motovedetta Kater I Rades nell'opera d'arte "L'Approdo. Opera all’Umanità Migrante", dedicata ai dispersi in mare di tutte le migrazioni.Con interventi di Andrea F. Ravenda, dell’Università di Perugia, studioso della memoria storica della migrazione Albanese in Puglia; Luigi D’Elia, autore dell’opera "Kater I Rades, Secondo Movimento". E con gli alunni degli istituti Palumbo, Majorana, Carnaro e Simone-Durano.Saranno inugurate le mostre (aperte fino al 30 Aprile): “Libertà va cercando, ch'è sì cara. Rivivere la #memoria attraverso i periodici d’epoca” a cura dei Volontari del Servizio Civile Nazionale Progetto "Un, due, tre...biblio!" e "Parlind Prelashi", video-grafica a cura di Massimo Guastella.A Torre Matta (Otranto, ore 19:00) è stato – invece - organizzato l'evento Nostos. Dialoghi sul Mare dei ritorni con venticinque familiari delle vittime, che potranno commemorare il tragico evento. Per l'occasione il Comune di Otranto e l'Istituto di Culture Mediterranee ricordano i fatti, con il sostegno alla pubblicazione del catalogo, che racconta il progetto dell'artista, a cura di Giusi Giaracuni e Luigi De Luca (Carlo Toma Edizioni). Previsti interventi di Damian Gjiknuri, Ministro dell’Energia e dell’Industria di Albania; Loredana Capone, Assessore della Regione Puglia; Antonio Gabellone, Presidente dell’Istituto di Culture Mediterranee; Spyros Galinos, Sindaco di Lesbo; Dritan Leli, Sindaco di Valona. Seguirà con un concerto di Admir Shkurtaj, con letture a cura di Emanuela Pisicchio, attrice di Koreja. Un ensemble di musicisti italiani e albanesi: i soprani Simona Gubello ed Hersjana Matmuja, la voce di Stefano Luigi Mangia, e con MariaSole De Pascali, Giorgio Distante, Pino Basile, Vanessa Sotgiu, Shpetime Ballaj, Andrea Caputo, Merita Halimhillaj e la Fisa, Pf, Direzione, Composizione dello stesso Shkurtaj. Adriano Silvestri